Albisola. Venero Lo Bartolo è parte della pallavolo fin dal 1994 e ad Albisola presta la sua infaticabile e inesauribile attività a servizio dello sport. Così è festa per tutto il movimento la consegna della Stella di bronzo Coni, un riconoscimento per una carriera lunga e impegnata nella promozione sportiva.
Lo Bartolo ha mosso i prima passi dapprima come dirigente della società albisolese, interessandosi della prima squadra maschile della Asd Albisola Volley, partecipante ai campionati di Serie B2 e di B1, seguendola fino al raggiungimento della conquista della Coppa Italia di Serie B nella stagione 2002/2003.
In seguito, vivendo un momento difficile per la pallavolo albisolese, ha saputo raccogliere le forze e coagulare intorno alla società nuove figure dirigenziali, che hanno permesso il riaccendersi della passione per il movimento. In questa fase, con l’incarico di presidente della Asd Albisola pallavolo e direttore della Asd Nuova Albisola volley, ha rivolto la sua attenzione soprattutto al movimento giovanile, sia femminile che maschile, creando un pool di tecnici di valore e di sicuro affiatamento, che hanno portato la società albisolese a primeggiare nelle categorie provinciali e regionali, con la partecipazione a innumerevoli finali nazionali. Ha fatto così crescere atlete e
atleti che hanno interessato il Club Italia, in passato e ai giorni nostri.
La qualità espressa dalla sua organizzazione dei settori giovanili ha raggiunto traguardi di valore con il riconoscimento da parte della FIPAV della Scuola di Pallavolo Federale nr. 019, in ambito nazionale, e la
certificazione della qualità espressa tramite l’assegnazione dei certificati di qualità per i seguenti bienni:
* 2006/2007 – categoria BRONZO
* 2008/2009 – categoria BRONZO
* 2010/2011 – categoria ARGENTO
* 2012/2013 – categoria ARGENTO
* 2014/2015 – categoria ORO (di cui si sono fregiate soltanto 10 società FIPAV in Italia)
* 2016/2017 – categoria ARGENTO
Sotto la sua dirigenza sono stati instaurati importanti rapporti di collaborazione con le società della Provincia di Savona, che hanno permesso una cooperazione tecnico-operativa, mentre ha diretto la fusione con due società savonesi (Asd Savona volley e Asd Sampor) nella nuova espressione Asd Planet volley, giungendo così alla promozione di un pool di società denominato Volley group, che annovera quasi 500 tesserati.
Il suo interesse per il movimento pallavolistico è stato anche riconosciuto dagli altri presidenti delle società liguri, che lo hanno votato come consigliere regionale Fipav nell’anno 2012. La sua capacità organizzativa è stata anche apprezzata dalle amministrazioni comunali che hanno stipulato con le società da lui dirette due contratti di gestione degli impianti sportivi, la palestra Massa ad Albisola Superiore e il nuovo Palavolley a Savona.
Infine, ma non per ultimo, il suo impegno organizzativo si è distinto nel coniugare lo sport con il sociale, dando vita ai primi anni 2000, precorrendo i tempi, a un gruppo di atleti per giocare una pallavolo unificata fra atleti diversamente abili e atleti normodotati. Questi atleti raggiunsero notorietà nazionale con la partecipazione al
programma televisivo Maurizio Costanzo Show. La creazione di questo gruppo ha aiutato i genitori degli atleti affetti da sindrome di Down a investire nell’associazione Adso di Savona che tuttora continua a svolgere, fra le
altre attività, la pallavolo unificata partecipando agli Special Olympics.
Inesauribile nei suoi rapporti con il mondo esterno allo sport, ha collaborato con l’assessorato ai Servizi sociali della Provincia di Savona per lo svolgimento di partite di pallavolo fra i nostri atleti e i giovani carcerati nella Casa circondariale di Savona. Importante anche ricordare la sua organizzazione di campi estivi, sia marini che montani, per permettere ai giovani atleti di mettere in pratica le loro abilità sportive anche durante le vacanze scolastiche.