Savona. “Un pericoloso precedente”. Così il Presidente Federalberghi Savona Andrea Valle ha definito l’imposta di soggiorno che il Consiglio Comunale si appresta a deliberare nella seduta di domani.
Federalberghi è decisamente contraria al provvedimento e lo ha ribadito con una lettera firmata da Valle e dal Presidente Faita Liguria Barbara Bugini, che è stata inoltrata ai presidenti di Confcommercio, Ascom, Fipe, Silb, Sib e Urlat, invitandoli a presenziare al Consiglio per ribadire la contrarietà al progetto.
“Come noto, giovedì 22 dicembre, alle 15, il Consiglio Comunale di Savona sarà chiamato a deliberare in merito all’applicazione dell’Imposta di Soggiorno. A tale fine crediamo importante richiamare la vostra attenzione su tale provvedimento che, pur gravando direttamente sulle strutture ricettive alberghiere che la dovranno applicare e riscuotere (alberghi, campeggi, villaggi turistici, parchi per Vacanze….etc), comporterà una diminuzione della capacità di spesa del turista ed una inevitabile contrazione dei consumi. Chi pagherà l’imposta di soggiorno avrà quindi meno disponibilità per bar, ristoranti, pizzerie, negozi, artigianato e servizi. Tutto questo in un contesto già fortemente compromesso” spiegano Valle e Bugini.
“Tassare chi pernotterà in città, oltre a rappresentare un pericoloso precedente per l’intera provincia, discriminerà nell’immediato la città di Savona come destinazione turistica, penalizzandone l’intero tessuto economico. Per queste ragioni, credendo fortemente l’applicazione dell’Imposta di Soggiorno un errore, vi invitiamo ad unirvi a noi e partecipare al Consiglio Comunale con i nostri associati per rimarcare l’unità di tutte le categorie contro un ulteriore balzello e i danni che creerà nei confronti di tutti” concludono il presidente Presidente Federalberghi Savona e Faita Liguria.