Come sta andando

Referendum, i dati dell’affluenza nel savonese alle ore 12: si sfiora il 24,5%

Albissola supera il 30%, a Savona, Varazze, Finale e Pietra ha votato più di un quarto degli aventi diritto. C'è tempo per votare fino alle 23

Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016

Provincia. Dopo cinque ore di apertura dei seggi, nel savonese, secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno sono andati a votare finora il 24,43% degli aventi diritto. Si tratta di un dato decisamente superiore alla media nazionale, dove la percentuale supera di poco il 20%.

I MIGLIORI – L’affluenza più alta si è registrata finora ad Albissola Marina, dove si è presentato al seggio addirittura il 30,36% degli aventi diritto, seguita da Mioglia (28,63%), Pontinvrea (28,59%) e Massimino (28,57%).

I PEGGIORI – Maglia nera invece a Mallare, dove finora è andato a votare soltanto il 13,66% dei residenti; affluenza bassa anche a Nasino (14,86%) ed Erli (15,07%).

LE CITTA’ PRINCIPALI – Per quanto riguarda le città più grandi della Provincia, a Savona ha votato finora il 25,60% dei residenti, ad Albenga il 22,69%, a Cairo Montenotte il 23,91%, a Varazze il 25,90%, ad Alassio il 23,70%, a Loano il 25,01%, a Finale Ligure il 26,07% e a Pietra Ligure il 25,49%.

NUMERI DA RECORD – I seggi resteranno aperti ancora per 11 ore, fino alle 23; un nuovo aggiornamento sui dati di affluenza è previsto per le ore 19. I ogni caso i numeri sono già significativi se raffrontati all’ultimo referendum, quello sulle trivellazioni tenutosi ad aprile: in quell’occasione votò soltanto il 31,2% degli italiani. Il dato savonese si attestò sul 33,2%: un dato destinato ad essere ampiamente sorpassato dalla consultazione di oggi (ad Albissola si è già superato il 30% dopo sole 5 ore).

Ricordiamo che si vota per confermare o rigettare la riforma costituzionale approvato dal parlamento la scorsa primavera.

Quando si vota – Si vota soltanto dalle 7 alle 23. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi.

Cosa serve per votare – Per votare è necessario recarsi al proprio seggio elettorale con un documento d’identità valido e la tessera elettorale.

Il testo referendario – Ecco il testo referendario che gli elettori troveranno sulla scheda elettorale: «Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?»

Come si vota – Si vota tracciando un segno su una delle due caselle collocate sotto il quesito referendario.  Tracciando un segno sul Sì si approva la riforma, tracciando un segno sul No si rigetta la riforma. Non c’è quorum e vince dunque la scelta indicata dalla maggioranza di chi va a votare.

La scheda (foto in alto) è di colore rosa.

Per ulteriori informazioni si può consultare il sito internet ufficiale del ministero: http://elezioni.interno.it/