Loano. Deve rispondere dell’accusa di rapina aggravata Salvatore Bova, il 60enne pluripregiudicato originario di Termini Imerese che questa mattina ha tentato di rapinare un’imprenditrice in pieno centro a Loano.
Secondo quanto accertato, Bova (che ha precedenti per omicidio ed aveva appena finito di scontare gli arresti domiciliari per rapina) e un complice hanno tentato di rapinare Rosaline Del Balzo, nota imprenditrice locale titolare del negozio Del Balzo, che si stava occupando di recuperare gli incassi della propria attività.
I due malviventi a bordo di uno scooter l’hanno pedinata e, poco prima che la donna entrasse nell’ultimo negozio per poi recarsi in banca, l’hanno affiancata in una traversa di corso Europa e rapinata minacciandola con la pistola.
La scena però non è sfuggita ad alcuni passanti che transitavano in quel momento in corso Europa: il gruppetto è intervenuto riuscendo a bloccare uno dei due rapinatori e a gettarlo a terra. Tra le persone intervenute anche una operatrice ecologica, Serena Traverso, che è riuscita a disarmarlo. Il complice alla guida dello scooter invece è riuscito a scappare imboccando contromano corso Europa.
Pochissimi secondi dopo è giunta sul posto una pattuglia dei carabinieri di Borghetto, che hanno ammanettato il rapinatore e lo hanno accompagnato in caserma per le operazioni di rito, e poi un’altra auto dei militari di Loano.
Dopo l’arresto, Bova è stato condotto presso il comando della compagnia dei carabinieri di Albenga e questo pomeriggio sarà condotto in carcere a Imperia, a disposizione del Pm Chiara Venturi. Secondo quanto accertato, la pistola utilizzata dai due rapinatori era la replica di una Glock, ma era sprovvista del tappino rosso regolamentare e ciò rendeva impossibile distinguerla da un’arma vera.
Il bottino della rapina, cioè 7 mila euro in contati, sono stati recuperati dai carabinieri e restituiti all’imprenditrice vittima della rapina, che nella colluttazione con i malviventi ha riportato ferite giudicate guaribili in una decina di giorni.

Prima di colpire questa mattina, Bova ed il suo complice (sulle cui tracce si sono messi i carabinieri) hanno evidentemente studiato a lungo i movimento della loro vittima, in modo da sapere esattamente quando entrare in azione. Anche per questo motivo, i carabinieri consigliano agli esercenti di variare i percorsi e non essere troppo abitudinari quando si tratta di portare soldi in banca.