Savona. “L’elettrificazione delle banchine del porto di Savona? E’ un obiettivo che intendiamo perseguire e i cui tempi saranno definiti dall’Autorità Portuale, che ne è titolare, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi”.
Il presidente della Regione Giovanni Toti detta tempi e modalità del progetto lanciato dall’attuale assessore regionale Edoardo Rixi, che durante la campagna elettorale per le amministrative di Savona aveva preannunciato la prossima elettrificazione delle banchine del porto di Savona.
“L’elettrificazione delle banchine è un’azione che si deve mettere in campo – aveva detto a giugno l’esponente leghista – La parola potere va eliminata: bisogna farle entro cinque anni, ovvero il ciclo in cui la nostra giunta concluderà il suo mandato. Il nodo dell’elettrificazione banchine è fondamentale per vari ordini di motivi: uno economico perché se tu non adegui le strutture rischi che il tuo porto non sia più competitivo, visto che il nord è già adeguato in questo senso, e poi c’è l’impatto ambientale che non è trascurabile. E’ stupido continuare ad inquinare quando è possibile non farlo. Certamente serve un sostegno pubblico per questa opera perché non è pensabile che sia solo a carico del privato”.
Oggi Toti aggiunge: “Si è appena insediata l’Autorità Portuale. E direi con buona soddisfazione: vista la situazione politica romana, l’aver nominato il presidente dell’Autorità Portuale di Sistema del Mar Ligure (con Genova e Savona da un lato e Spezia e Marina di Carrara dall’altro) è stato un atto di lungimiranza e capacità della politica. Oggi che c’è un presidente si instaurerà il comitato di gestione e dopodiché si farà il piano di investimenti, che sarà certamente un piano importante volto anche a garantire la tutela dell’ambiente: esiste anche un protocollo d’intesa tra Comune, Regione e Costa Crociere ed è un indirizzo che viene perseguito anche dalle nuove navi ordinate, che sono a sempre minore impatto ambientale”.