Savona. Anche i lavoratori del porto di Savona-Vado aderiscono allo sciopero di ventiquattr’ore indetto dai portuali di Genova dopo la morte sabato sera di un marittimo filippino colpito da un cavo di ormeggio a bordo della “Eurocargo Malta”. La comunicazione è arrivata dalle segreterie savonesi di Cgil, Cisl e Uil.
I portuali savonesi incroceranno le braccia dalle 14 di oggi (ovvero il secondo turno) alle 14 di domani, martedì 20 dicembre 2017. “Chiediamo alle Autorità che si faccia luce sulle dinamiche dell’incidente e che se non fossero state rispettate le norme di sicurezza i responsabili paghino per l’accaduto” dicono i sindacati
“Nel giro di pochi giorni nei porti hanno perso la vita 5 lavoratori marittimi e portuali, ciò conferma come questo settore abbia ancora un indice di incidenti gravi e tragici troppo elevato. Più volte abbiamo chiesto al Governo ed alle istituzioni interventi legislativi e l’aggiornamento dei Dlgs 271 e 272 del 1999 per fare in modo che le regole sulla sicurezza del lavoro siano migliorate e rispettate”.
“Noi abbiamo sempre continuato a sensibilizzare le istituzioni e le Aziende – prosegue la nota – non solo nei momenti tragici, ma purtroppo veniamo ascoltati solo in questi drammatici episodi. Ricordiamo a tutti che dietro al lavoro ci sono sempre delle persone, degli esseri umani e le loro famiglie, ed è per questo motivo che riteniamo la sicurezza un diritto e non un costo come qualcuno pensa”
I sindacati chiederanno anche un incontro con il nuovo Presidente dell’Autorità di Sistema e il Comandante della Capitaneria di porto.