Vademecum

Guida al referendum costituzionale tra info utili e “bufale”: ecco come si vota

Una guida per chiarire i dubbi sorti nelle ultime ore soprattutto sui social network: quale segno barrare e cosa usare

Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016

Provincia. Ecco una serie di informazioni utili sulla consultazione referendaria di domani.

Quando si vota: Domenica 4 dicembre 2016 dalle 7 alle 23.

Per cosa si vota: Si vota per il Referendum Costituzionale: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni,la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione” approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016

Come si vota: L’elettore può manifestare il voto tracciando un segno sulla risposta al quesito referendario, affermativa o negativa (SI o NO). In seguito ad alcune immagini satiriche comparse sui social network alcuni elettori manifestano un po’ di confusione, per cui precisiamo che il segno va barrato sulla casella che esprime il proprio voto (sul SI per votare sì, sul NO per votare no).

Un’ulteriore precisazione: non è necessario portare da casa una penna come suggerito da alcuni su Facebook. Si tratta in realtà soltanto di uno scherzo diffuso da una pagina goliardica: utilizzare una penna, anzi, rende il voto non valido. Va utilizzata necessariamente la matita fornita al seggio (che è un lapis copiativo per cui, contrariamente a quanto affermato dall’immagine-scherzo, non si può cancellare).

Chi può votare: Tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune, che abbiano compiuto il 18° anno di età alla data del 4/12/16.I cittadini italiani residenti all’estero (AIRE), che hanno esercitato il diritto di opzione entro l’ 8/10/2016 e i residenti in Paesi senza intesa, votano nel Comune di iscrizione elettorale, nella sezione indicata sulla tessera elettorale. I cittadini italiani che si trovano temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche e i loro familiari, che hanno fatto richiesta per il voto all’estero al Comune di iscrizione entro il 2/11/2016, e i residenti all’estero (AIRE) che non hanno optato per il voto in Italia, votano per corrispondenza con plico inviato dal Consolato/Ambasciata della Circoscrizione estero di competenza.

Tessera elettorale: La tessera elettorale è personale, valida per 18 consultazioni (compresi i turni di ballottaggio) e svolge le stesse funzioni del precedente certificato elettorale. Controllare se ancora ci sono spazi disponibili o se la tessera è smarrita o deteriorata. Per avere il duplicato di tessera elettorale l’elettore deve rivolgersi all’Ufficio Elettorale o a qualunque Ufficio Anagrafico sul territorio.

Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016

in caso di smarrimento o deterioramento: compilando una dichiarazione presso l’Ufficio Comunale,
furto: compilando una dichiarazione presso l’Ufficio Comunale e allegando in visione la denuncia presentata alle autorità competente
esaurimento degli spazi per la certificazione del voto: compilando una dichiarazione presso l’Ufficio Comunale e presentando in visione la precedente tessera. In caso di variazioni sull’indirizzo dell’elettore e/o della sede di voto il Comune invia al domicilio, tramite posta, in prossimità di ogni consultazione elettorale, un’etichetta adesiva di aggiornamento della tessera già in possesso dell’elettore.

Nuovi iscritti nelle liste elettorali: Le tessera elettorale viene emessa per ogni nuovo iscritto nelle liste del Comune e consegnata al domicilio dell’elettore (dopo due passaggi infruttuosi il messo notificatore lascia un avviso e la tessera viene custodita dall’Ufficio Elettorale). Anche in caso di rettifiche sui dati anagrafici viene emessa una nuova tessera elettorale, con la stessa procedura di notifica ed eventuale custodia. Al ritiro della nuova tessera deve essere restituita l’eventuale tessera precedente.

Si ricorda che – per esercitare il diritto di voto con la tessera elettorale – si deve esibire un documento di riconoscimento. Se l’elettore non ha ricevuto la tessera elettorale o si è deteriorata o è stata smarrita o ha esaurito gli spazi, può richiederne il rilascio o il duplicato presso il proprio Comune.

Voto in luogo di cura: Per esercitare il diritto di voto nel luogo di ricovero, l’elettore deve essere in possesso della tessera elettorale; qualora ne fosse sprovvisto e nei casi previsti, può richiedere il duplicato presentando istanza all’Ufficio Elettorale, per il tramite di un familiare convivente o di personale incaricato dalla struttura.

Più informazioni