Bogliasco. Il Finale ha salutato il 2016 giocando un’amichevole di prestigio con la Sampdoria, sul terreno del “Mugnaini” di Bogliasco.
Il match si è chiuso sul risultato di 7-1 a favore dei blucerchiati, ma i giallorossi di Buttu, nonostante le tante categorie di differenza, hanno giocato un buon match, tenendo onorevolmente il campo, al confronto dei più quotati avversari.
I goal dei blucerchiati portano le firme di Schick (doppietta), Budimir (tripletta), Praet, arrotondate da una sfortunata autorete di Spadoni, mentre il goal della bandiera del Finale è stato messo a segno da Sogno.
Sampdoria: Puggioni (dal 46° Tozzo); Pereira, Palombo, Krajnc, Pavlovic (dal 46° Regini); Praet, Cigarini, Linetty (dal 46° Fernandes); Djuricic; Schick, Quagliarella (dal 46° Budimir).
Allenatore: Marco Giampaolo.
Finale Ligure: Porta; De Benedetti, Sgambato, Leo; Molinari, Ferrara, Basso, Genta, Anselmo; Figone; Vittori.
A disposizione ed entrati nel corso della gara: Gallo, Spadoni, Muratore, Scarrone, Conti, Gentile, Sogno, Migliore, Maiano, Saba, Bozzo, Roda.
Allenatore: Pietro Buttu.
A fine gara abbiamo raccolto il commento di mister Buttu: “E’ stata una bella giornata di sport, sia per i giocatori che per la società. Ringraziamo la Sampdoria per la squisita ospitalità ed in particolare Giovanni Invernizzi, che ha fatto da tramite”.
“Siamo andati volentieri a giocare questa amichevole – continua Buttu – anche se ha comportato una mancata giornata di riposo per i miei giocatori, che però hanno accolto con entusiasmo la possibilità di confrontarsi con colleghi già affermati nel mondo del professionismo”.
E poi il mister del Finale ci ha dato una ghiotta informazione: “Mister Giampaolo, che apprezzavo sin dai tempi in cui allenava il Cagliari e di cui sono tifoso, ci ha chiesto di ripetere l’esperienza, venendo a giocare a Finale Ligure. Il tecnico blucerchiato, oltre ad essere un grande ‘maestro di calcio’, è una persona d’altri tempi”.
Infine ci ha fornito un commento sulla partita: “Nella prima frazione di gioco, abbiamo avuto anche l’occasione di portarci sul momentaneo pareggio, ma un palo interno ha negato la gioia del goal a Genta. Poi, nel secondo tempo, abbiamo dato spazio a tutti i giocatori convocati, con l’esordio tra l’altro del giovane, proveniente dal vivaio, Maiano (ndr, classe 2000) che da alcuni giorni si allena con la prima squadra. L’unica nota stonata è rappresentata da un infortunio capitato a Scarrone ma speriamo che si tratti di qualcosa di poco grave”.