Cairo Montenotte. Palazzo Scarampi di Cairo diventerà la sede del Museo della Fotografia, probabilmente uno dei più importanti d’Europa. E proprio in previsione del fatto che questo contenitore culturale di assoluto prestigio per tutta la Valbormida che sarà meta di visitatori anche stranieri ecco che il Comune ha deciso di tradurre anhe in lingua inglese tutto il materiale che verrà messo a disposizione del pubblico: apparati testuali del “Ferrania Film Museum”, quindi i codici “qr” inseriti nei diversi punti informativi del museo.
Indispensabile quindi affidare la traduzione ad una società specializzata che possa garantire una qualità di traduzione con particolare attenzione al lessico tecnico del campo fotosensibile. E’ stata individuata, attraverso la ricerca del Mepa, la “The language company” di Maurizio Boni con sede a Reggio Emilia. Per questo servizio ha presentato un’offerta di 2.427 euro.
Da ricordare poi che sono attualmente in corso di realizzazione i lavori “Par-Fas” 2007-2013 per il restauro e il recupero dell’antico Palazzo Scarampi in piazza Savonarola. Il progetto del muovo museo costa circa 300 mila euro, l’80% finanziato con fondi regionali e comprende le opere civili e impiantistiche, sia l’allestimento museale e gli arredi connessi.
La speranza dell’amministrazione guidata dal sindaco Fulvio Briano è quella di poter inaugurare il nuovo museo entro gennaio-febbraio del 2017. Il progetto prende in esame i villaggi e le case operaie sorti in Liguria con lo sviluppo dell’industrializzazione – dalla seconda metà del XIX secolo al secondo dopoguerra – per una lettura multidisciplinare condotta sia su fonti bibliografiche, archivistiche e iconografiche, sia sul campo per l’analisi del costruito, dell’inserimento territoriale e del recupero della storia-memoria dei luoghi.
Il Ferrania Film Museum sarà un museo “vivo ed interattivo”, con una concreta integrazione con la Fondazione 3M a Milano. Da Cairo si potranno visionare le 70 mila foto storiche dell’archivio della Fondazione; ma anche contatti con Cinecittà, vari musei della fotografia e del cinema, e le grandi firme della fotografia italiana. E’ previsto anche un piccolo laboratorio dove ottenere riproduzioni del materiale.