Liguria. “In questo momento, in Liguria ci sono undicimila fronti di frana aperti, dai più piccoli ai più grandi, non e’ un lavoro da poco, che nasce dalla trascuratezza del territorio ultradecennale”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, parlando dell’ondata di maltempo di fine novembre.
“Lavoreremo per mettere in sicurezza queste strade – ha aggiunto – evitando che debbano essere richiuse, nel caso di una nuova allerta gialla. Nella Legge di stabilità che verrà approvata domenica prossima ci sono ulteriori fondi per la difesa del suolo: investimenti anche attraverso il fondo strategico regionale. Credo che si possa fare un lavoro importante, ma serve la collaborazione di tutti”.
“Ora dobbiamo ristabilire le condizioni di vita normali in questi splendidi borghi. Lo stato di emergenza, in questo caso, ci aiuta sia in termini di legge che di risorse”, ha sottolineato Toti, mentre l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone ha spiegato che due milioni e mezzo verranno stanziati subito e entro fine anno arriverà un altro provvedimento. “E’ chiaro che 11 milioni sono un primo riconoscimento per le somme urgenze. Noi abbiamo segnalato 154 milioni di danni generali, tra imperiese e savonese, di cui 54 milioni di somme incomprimibili”, ha sottolineato Giampedrone.
“Spero che sia un primo segnale – ha aggiunto Giampedrone, riferendosi alla somma stanziata dallo Stato – a due milioni che stanzieremo martedì prossimo, ne aggiungeremo un altro milione e mezzo circa per viabilità”.
“Abbiamo voluto dare un segnale, perché riteniamo che per fare ripartire i territori, la viabilità sia un primo passo importante. Ora e’ il momento della ricostruzione”, ha concluso.