Contrasto

Truffe agli anziani, Vazio: “Pene più dure per chi colpisce gli over 65”

truffe anziani

Liguria. “Il fenomeno criminale delle truffe alle persone anziane, come ha avuto modo di evidenziare anche il presidente della Repubblica Mattarella, è sempre più dilagante e allarmante. È un crimine che non si limita a colpire l’aspetto patrimoniale di persone deboli, ma le ferisce profondamente nell’animo, a volte con gravi conseguenze di carattere psicologico e sociale”.

Queste le parole del deputato savonese Franco Vazio, che insieme a David Ermini, che ne è primo firmatario, e ad altri parlamentari, ha presentato una proposta di legge per contrastare questo crimine.

“Nel tentativo di mettere un freno a questo odioso comportamento criminoso, è stato proposto un aggravamento di pena, che prevede la reclusione da uno a cinque anni e una multa da euro 300 a euro 1.500 (ora la reclusione va dai sei mesi a tre anni e la multa da euro 50 ad euro 1.000) per chi truffa persone ultrassessantacinquenni capaci di intendere e di volere. Questo provvedimento si affianca alla circonvenzione di persone incapaci. Con l’aumento di pena massima a cinque anni di reclusione” spiega Vazio.

“Per effetto della nuova circostanza aggravante ad effetto speciale, è anche possibile l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. La proposta prevede anche che l’eventuale sospensione condizionale della pena debba essere condizionata alle restituzione e al risarcimento del danno”.

“Un ulteriore e decisivo particolare della proposta di legge riguarda l’inserimento dei reati di truffa in danno di anziani e di circonvenzione di persone incapaci nel novero di quelli per i quali è previsto l’arresto in flagranza obbligatorio”.

“Si tratta di un provvedimento che vuole tutelare persone, spesso deboli e sole, e per queste ragioni portate a fidarsi del prossimo – conclude Vazio -. Abbiamo voluto stigmatizzare che il voler approfittare di tali soggetti è un delitto grave e che, come tale, va assolutamente fermato. Mi auguro che questa proposta di legge sia approvata celermente dai due rami del Parlamento e possa quindi diventare un reale deterrente per i malviventi ed un utile strumento per i giudici”.