Braccia incrociate

Incertezze sul futuro, problemi organizzativi e carenza di personale: i lavoratori Ata in sciopero

Lo sciopero riguarderà i lavoratori in tutti i 19 comuni dalla provincia di Savona serviti dall’azienda

Ata Spa Savona

Savona. I dipendenti di Ata incrociano le braccia e il servizio di raccolta dei rifiuti di 19 comuni savonesi potrebbe essere a rischio. Oggi le sigle sindacali di Fp Cgil e Fit Cisl hanno proclamato lo sciopero dei lavoratori di Ata per la giornata del prossimo 9 gennaio 2017.

La data dello sciopero è stata stabilita nel rispetto della normativa relativa ai servizi pubblici, tenendo conto della non sovrapposizione con altri scioperi già proclamati nel settore e del periodo di franchigia in cui non possono essere effettuati scioperi nel comparto igiene ambientale (dal 15 dicembre al 6 gennaio).

Lo sciopero, che riguarderà i lavoratori di Ata in tutti i 19 comuni dalla provincia di Savona serviti dall’azienda, è stato proclamato dalle sigle sindacali “dopo aver inutilmente atteso le risposte in merito alle questioni all’origine della vertenza sindacale: futuro di ata come azienda pubblica e multiservizi, problematiche organizzative, carenza di personale (e altre) che erano state già oggetto del tentativo di conciliazione avvenuto presso la prefettura di Savona il 24 ottobre”.

I sindacati vorrebbero “finalmente poter parlare di tutto ciò, sia per ricercare concretamente strade che portino a risolvere i reali problemi di Ata e dei suoi lavoratori, che per migliorare i servizi resi ai cittadini. Viceversa assistiamo a discussioni di ogni genere che non risolvono nulla, con i lavoratori costretti ad operare tra mille difficoltà in un ‘clima’ aziendale e lavorativo sempre più pesante e deteriorato. Nel contempo, si tenta di scaricare sugli stessi lavoratori responsabilità passate e presenti che certamente sono di altri”.

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