Finale L. Abbandono, degrado e rischio sicurezza: è la situazione del campanile della vecchia chiesta di San Bartolomeo a Gorra, una chiesa del XIV secolo ormai abbandonata dagli anni ’60 e che col passare del tempo sta diventando anche un serio pericolo per gli abitanti della zona e per le case vicino: crepe, fessurazioni e piccoli crolli durante le giornate di maltempo.
“Abbiamo denunciato più volte la situazione, sia alla vecchia amministrazione comunale di Finale Ligure quanto a quella nuova, ma fino ad ora nessuno si è mosso e ormai le strutture poste in essere per la messa in sicurezza della chiesa e del campanile sono vetuste e non più in grado di reggere i forti venti e le piogge intense” afferma Federica Monzini, una delle residenti di via Val Gelata. In tutto 19 le famiglie coinvolte nel problema sicurezza del campanile.
“Il legno e le impalcature che reggono la chiesa sono ormai fatiscenti e quando piove cadono spesso ardesie dal tetto, il campanile pende sempre di più. Fino ad oggi è stato effettuato qualche sopralluogo in passato ma negli ultimi tempi sono mancati anche i controlli rispetto alla stato di fatiscenza in essere nella vecchia chiesa” aggiunge.

Il campanile è sotto vincolo della Sovrintendenza, mentre la Chiesa era stata venduta dalla Diocesi di Albenga ad un privato: “Anche le mail inviate alla Sovrintendenza sono andate a vuoto, nessuna risposta rispetto alle nostre richieste, stiamo ancora aspettando….Tra l’altro il campanile si può ancora salvare e rappresenta un patrimonio storico per la nostra comunità” aggiunge la “portavoce” degli abitanti di Gorra.
“Siamo in pericolo, io passo spesso con le mie figlie e non vorrei che ci cadesse in testa da un momento all’altro, anche perché la situazione di degrado è estremamente pesante e qualcuno ora deve intervenire” conclude Federica Monzini.