Liguria. La segreteria Regionale di Alternativa Tricolore all’attacco sulla proposta del Pd ligure di istituire una Consulta regionale interreligiosa e interculturale.
“Con tanti problemi irrisolti dall’occupazione alla sanità, dal trasporto all’ambiente, con una pessima politica sull’immigrazione, con i pensionati a medio e basso reddito che non possono permettersi di accedere alla sanità pubblica per l’esclusione inoltre di esami e indagini strumentali dalla convenzione grazie all’operato del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, la Sinistra in regione Liguria, scimiettando una delibera della Regione Toscana, propone la creazione di una ‘consulta interreligiosa’ per risolvere, a loro dire, il problema dell’integrazione delle diverse etnie per favorire il multiculturalismo ed estirpare così la mala pianta del razzismo e della xenofobia” osservano da Alternativa Tricolore.
“Secondo la Sinistra il fine della consulta sarebbe quello di svolgere un lavoro su grandi temi che toccano il vivere comune al fine di costruire una politica che favorisca l’incontro delle culture,la pace e il rispetto delle differenze attraverso l'”integrazione” aggiungono da Alternativa Tricolore che “ritiene tale proposta demagogica e strumentale: non certo con una consulta che farebbe della Regione Liguria una succursale degli Arcivescovadi si risolvono i problemi che riguardano l’immigrazione,problemi voluti e portati avanti senza metodo e modo proprio dalla stessa sinistra che lancia accuse di intolleranza nei confronti di tutti coloro che pensano in modo diverso dal suo politicamente corretto”.
“Esiste già chi è deputato al confronto iterreligioso e questo basta e avanza,per cui riteniamo che in un paese che si ‘professa laico’ valga la massima ‘lasciate a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio’ al di là dei propri tonaconti politici e personali” concludono dalla Segreteria regionale di Alternativa Tricolore Regione Liguria.