Calizzano. Anci Liguria si schiera in difesa di Pierangelo Olivieri, sindaco di Calizzano, ingiustamente accusato di voler far viaggiare migranti e residenti su autobus diversi. “Calizzano è sempre stato un Comune virtuoso, tra i primi a rendersi disponibile ad accogliere e integrare i migranti, distintosi per questo anche a livello nazionale con premi e riconoscimenti”.
“Oggi si trova ad ospitare 40 profughi su una popolazione di poco più di 1500 abitanti: una quantità abnorme, assolutamente non in linea con le percentuali necessarie per realizzare il modello di una buona accoglienza diffusa – spiega Paolo Pezzana, coordinatore della Commissione Immigrazione di Anci Liguria. – Al sindaco Olivieri vanno riconosciuti impegno e serietà nel voler garantire servizi e condizioni di benessere per tutti i suoi cittadini, residenti e migranti. Non si è infatti sottratto all’attività di mediazione con la cooperativa che gestisce la struttura di accoglienza, e che in passato si è distinta per pessime pratiche. Ha cercato una soluzione di buon senso e ragionevolezza ad una situazione esacerbata dalle condizioni del trasporto pubblico locale, che nulla ha a che vedere con le peggiori manifestazioni di razzismo di cui è stato accusato”.
“Non lasceremo solo il sindaco di Calizzano così come non lasceremo soli tutti i sindaci in questo momento difficile – commenta Pierluigi Vinai, Direttore Generale di Anci Liguria. – Ci rendiamo conto che ai Sindaci tutti dicono cosa devono fare e dai Sindaci tutti pretendono. Questo non è più tollerabile. Perché i sindaci sono gli unici che possono davvero garantire accoglienza possibile nel rispetto delle regole e delle comunità locali”.
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