Borghetto Santo Spirito. Procedono a ritmo serrato i lavori per la messa in sicurezza dell’alveo del torrente Varatella a Borghetto Santo Spirito. Gli interventi, previsti dal piano di bacino, comportano l’allargamento del letto del fiume e il consolidamento degli argini al fine di aumentare la capacità del Varatella e quindi scongiurare il pericolo di esondazione in caso di forti piogge.
Attualmente sono in via di ultimazione le operazioni previste dal primo stralcio di lavori, con la sistemazione dell’alveo e delle sponde lungo i 330 metri compresi tra la seconda passerella pedonale e lo sbocco a mare e il rifacimento della stessa passerella pedonale.
Lo scavo ha prodotto circa 7 mila e 400 metri cubi di materiale. Una parte di questi, circa il 60 per cento, doveva essere utilizzata per il ripascimento del litorale e per questo motivo doveva essere stoccata in un “deposito temporaneo” sulla spiaggia a ridosso di Capo Santo Spirito.
Nel frattempo è emerso che la granulometria del materiale di scavo presenta una quantità di “fino” anche superiore al 5 per cento: il litorale che sarebbe dovuto essere oggetto di ripascimento fa parte del Sic marino “Fondali Loano – Albenga” e pertanto il materiale non può essere utilizzato per ampliare l’ampiezza delle spiagge.
Di recente, però, sono partiti anche i lavori per la realizzazione della nuova passeggiata a mare di ponente. Il nuovo cantiere ha reso indisponibile l’area individuata come “deposito temporaneo” e perciò il Comune (guidato dal commissario prefettizio Andrea Santonastaso) ha dovuto ricercare una nuova soluzione per smaltire i materiali.
Il corso del Varatella presenza una generale tendenza al “sovralluvionamento” e per questo motivo il materiale di scavo non può essere ricollocato a monte dell’area da cui proviene. Allo stato attuale, quindi, terra e sabbia si trovano ancora nella zona interessata dai lavori, in attesa di essere trasportati altrove.
Vista la necessità urgente di rimuovere i materiali dal corso del torrente, il commissario prefettizio ha ordinato ai funzionari del Comune di effettuare “il rapido allontanamento del materiale escavato in alveo, in maniera di ridurre quanto prima il rischio idraulico presente nel tratto del torrente Varatella interessato dalle opere a tutela della pubblica incolumità e di salvaguardia della vita umana attuando comunque tutti i provvedimenti e le cautele necessarie”.