Liguria. “Le ferite per la sconfitta del Pd alle regionali sono ancora da rimarginare e lo dimostrano i commenti dei vari esponenti sull’assoluzione del loro capogruppo in Regione Liguria confondendosi tra responsabilità penali e politiche”. Il movimento “Politica per Passione” commenta così l’assoluzione di Raffaella Paita dalle accuse riguardo all’alluvione di Genova.
“La campagna regionale della coalizione di centro destra non si è basata assolutamente nel puntare il dito contro l’avviso di garanzia della Paita – ricordano da Politica per Passione – ma dimostrando gli scandali che Burlando & C. hanno fatto nei 10 anni di mal governo. Leggendo i commenti dei vari esponenti del Pd non possiamo che considerarli fantasiosi e in nessuna maniera vicini alla realtà dei fatti”.
“Paita è stata assolta per non aver commesso il fatto ma nessuno può assolverla dalle presunte responsabilità politiche per non essersi dimessa all’indomani del ricevimento dell’avviso di garanzia – insistono dal movimento – I ‘compagni’ se ne devono fare una ragione, e soprattutto un mea culpa per non essere stato in grado di rilanciare la Liguria ma facendogli ‘indossare la maglia nera’ delle regioni del Nord Italia e non solo”.