Il commento

Tirreno Power, Giacobbe: “Mobilità per 186 persone? L’azienda scarica le proprie responsabilità”

Anna Giacobbe

Vado Ligure. “La decisione di Tirreno Power, comunicata oggi alle organizzazioni sindacali, di aprire la procedura di mobilità per 186 dipendenti, la stragrande maggioranza dei quali nel sito di Vado-Quiliano, è preoccupante e grave: mette i lavoratori e il territorio di fronte ad un disimpegno sostanziale dell’azienda nei confronti dei dipendenti e della comunità locale”. E’ il commento della parlamentare Anna Giacobbe alla notizia della rottura delle trattative tra azienda e sindacati, con la conseguente apertura della procedura di mobilità per 186 persone.

“Se le cose stessero diversamente – scrive Giacobbe – altri sarebbero gli strumenti per gestire le conseguenze della chiusura degli impianti e accompagnare la ricerca di soluzioni alternative, così come proposto dai sindacati. La crisi del settore è reale, ma l’azienda agisce scaricando le proprie responsabilità sui lavoratori e mettendo le istituzioni di fronte ad un fatto compiuto. Questo, per il sito di Vado Quiliano, è tanto più grave, nel momento in cui si è avviato l’iter per richiesta di il riconoscimento dell’area Vadese-Valle Bormida come area di crisi complessa”.

“È necessario – conclude – che la proprietà si faccia carico di ciò che le compete, per portare quella situazione così delicata verso una soluzione, e non tentare di fuggire”.

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