Savona. Dopo l’annuncio di ieri alla conferenza stampa del Pd a Savona, con il sì da parte del Governo al riconoscimento di area di crisi complessa per il savonese, grande soddisfazione per il decreto firmato dal ministro Calenda è stata espressa dal gruppo del Pd in Consiglio regionale (dove era stata discussa e approvata la delibera della Regione), in particolare dai consiglieri Luigi De Vincenzi e Raffaella Paita: “Il Governo, tramite un decreto firmato dal ministro Calenda, ha riconosciuto lo stato di area di crisi complessa per il savonese. Una decisione importante, che fornisce strumenti concreti e solidi – come ammortizzatori sociali e assegno di ricollocazione – che consentono di affrontare meglio una situazione molto grave sotto il profilo occupazionale e industriale, come dimostrano le tante vertenze in atto”.
“Il Gruppo del Partito Democratico in Regione Liguria ha lavorato molto per il riconoscimento dell’area di crisi complessa a Savona e questa decisione del Governo è un primo passo molto importante e decisivo” aggiungono i consiglieri regionali del Pd.
“Questo territorio sta attraversando un crisi molto forte, ma purtroppo, come ci dimostrano i dati forniti ieri da Unioncamere è tutta la Liguria a rallentare il passo, nonostante la piccola ripresa nazionale. Il nostro territorio non cresce più, anzi perde terreno e posti di lavoro. I primi sei mesi del 2016 offrono un quadro impietoso: Toti si dia da fare per far ripartire la Liguria. Come dimostra il caso di Savona il Governo sta facendo la sua parte” concludono Paita e De Vincenzi.
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