Savona. “In questi giorni le frazioni di Santuario e S.Bernardo in Valle sono tornate alla ribalta della vicenda politica cittadina poiché la Giunta di centrodestra ha annunciato la consueta pulizia del torrente Letimbro e lo spazzamento meccanizzato del Santuario. Noi Verdi crediamo che si tratti di ottime iniziative che rientrano in una ottica di ordinaria attenzione alle zone periferiche della città ma purtroppo vorremmo sentire dalla Sindaca Caprioglio, che ha tenuto la delega alla cultura, e da tutta la sua coalizione quali siano in realtà i programmi per il rilancio del turismo religioso e di Santuario”. Così i Verdi savonesi accendono l’attenzione sul quartiere periferico che, secondo loro, merita di essere rilanciato.
“In pochi anni si è assistito ad una costante decadenza della zona: progressiva chiusura delle attività commerciali, chiusura dell’unica struttura ricettiva, apertura del museo saltuaria ed episodica con conseguenti difficoltà di poter impostare una politica di accoglienza e di valorizzazione di un sito storico e architettonico a cui la storia della città è fortemente legata. La Diocesi sta già facendo molto con la individuazione di una Porta Santa dell’anno giubilare e con attività culturali e religiose tra cui la proclamazione della Madonna di Misericordia come Patrona delle Confraternite” proseguono i Verdi.
“Nell’Anno Santo Straordinario della Misericordia la situazione sotto il profilo dell’accoglienza e della valorizzazione della zona non si presenta sotto buoni auspici: assenza di una gestione del bosco o anche di semplici progetti per la gestione come risorsa produttiva e la conseguente valorizzazione delle aree percorse da Napoleone, spesso isolate ed irraggiungibili, nessuna politica di accoglienza per pellegrine e pellegrini, poco materiale per la valorizzazione dei siti monumentali anzi fino a poco tempo fa la Cappella della Crocetta era pure inaccessibile mentre languono le attività artistiche e commerciali di pregio sulla piazza” osservano i Verdi Savonesi.
“Bisognerebbe poi parlare dei preziosi tessuti conservati nel Palazzo delle Azzarie visitabili raramente e solo in speciali occasioni. In questo contesto occorre una politica in cui il Comune riprenda in mano la situazione e soprattutto vari un programma di interventi insieme alla Diocesi e soprattutto alle Opere Sociali di N.S. di Misericordia, vere proprietarie di numerose strutture. L’attuale Giunta è arrivata da poco mentre il centrosinistra in questi anni ha fatto poco se non nulla ma noi vorremmo sapere che intenzioni ha la coalizione di centrodestra oltre a pulire il fiume e spazzare la piazza? Come al solito temiamo che il silenzio esprima molto di più di parole …dette ovvero come il centrosinistra il ‘nulla politico e programmatico’” concludono i Verdi.