Regione. “La legge che abbiamo approvato in Liguria è la stessa della Regione Lombardia, che non è stata oggetto di impugnative e aveva consiglio dei ministri a suo tempo anche il voto favorevole in aula del Pd. La bocciatura da parte del Cdm è pertanto immotivata e denota un fatto gravissimo, quello dell’utilizzo della valutazione politica della Costituzione da parte del governo. Purtroppo non ci stupiamo visto ciò che questo governo sta facendo con la riforma della Costituzione, mosso dall’interesse di una parte e non di tutti cittadini come dovrebbe essere”.
Lo dichiara la vicepresidente e assessore alla sicurezza Sonia Viale in merito all’impugnativa da parte del consiglio dei ministri della legge regionale 11/2016 sul patrocinio legale gratuito, a spese della Regione Liguria delle vittime di reato, indagati nell’ambito di procedimenti penali per aver commesso un delitto per eccesso colposo di legittima difesa.
“La Regione Liguria – aggiunge la vicepresidente Viale – non abbandona le vittime di reati subiti in casa propria: difenderemo il principio del welfare della sicurezza nell’interesse di quelle vittime che hanno bisogno di un sostegno di solidarietà da parte delle istituzioni, un principio che non va di certo a invadere la sfera dell’ordine pubblico. Pagare le spese legali è welfare: di questo abbiamo parlato, non di altro come vorrebbe farci credere questo governo”.
“Siamo stupiti ed amareggiati – ha aggiunto il presidente Giovanni Toti – per un governo incapace di comprendere le ragioni dei suoi cittadini, anzi di non ascoltarle proprio, e che sa solo penalizzare chi come Regione Liguria cerca di aiutarli. Il ministro Orlando, in perfetto stile Pd, è distante dalla gente e questo provvedimento ne è l’ennesima dimostrazione”.
Sulle barricate anche i membri del gruppo della Lega Nord, che oggi fanno notare: “Il nostro provvedimento garantisce un supporto economico alle vittime della criminalità (in particolare alla fascia debole dei liguri ultra 65enni) rafforzando il diritto alla difesa, senza minimamente interferire con l’azione della magistratura, che rimane del tutto indipendente. Quella del governo Renzi è una scelta sciagurata, ma noi non ci fermiamo ed andremo avanti per difendere i liguri onesti”.
“Con questa decisione, il governo Renzi nei fatti è dalla parte di Caino perché ha dimostrato, ancora una volta, che si vogliono usare tutti i cavilli possibili per tutelare i criminali, anziché i cittadini perbene. E’ un mondo alla rovescia, una politica che per noi è inaccettabile: dove andremo a finire? Il patrocinio, da parte della Regione, è finalizzato a sostenere le spese legali nei procedimenti penali per la difesa dei cittadini che, vittime di un delitto contro il patrimonio o contro la persona, siano indagati per aver commesso un delitto per eccesso colposo in legittima difesa, ovvero assolti per la sussistenza dell’esimente della legittima difesa”.
“Inoltre, la legge della Regione Liguria è la stessa della Regione Lombardia, che non è stata oggetto di impugnative ed aveva incassato a suo tempo anche il voto favorevole in aula del Pd. Come dire: quando la votano anche i compagni lombardi, per Renzi va bene. Quando la vota il centrodestra ligure, no”.