Provincia. “Classi senza insegnanti, locali spesso di fortuna, amianto sospettato nei pavimenti, spezzatino delle cattedre, demansionamento e mobbing per i docenti contrastivi. Il peggior anno scolastico degli ultimi decenni sta per iniziare”. Così, senza mezzi termini, Franco Xibilia dei Cobas Scuola “dipinge” il ritratto del primo giorno di scuola 2016/17: un inizio costellato di problemi e difficoltà, tra cattedre scoperte, insegnanti senza posto, soldi che mancano e attrezzature inadeguate.
Xibilia elenca i “mali” della scuola italiana: “Classi accorpate, divieto di nominare supplenti brevi, supersfruttamento delle docenti
anziane in una scuola sempre più asservita all’industria e agli interessi privati, una scuola che deve addestrare e non preparare, una scuola che poggia su una società corrotta, in cui le lotte rischiano di diventare un ricordo”.
“Ma i ricorsi legali aumentano, il conflitto cresce, i precari contestano, i docenti di ruolo denunciano – fa sapere il portavoce dei Cobas – La provincia di Savona deve diventare contrastiva. Un anno scolastico tutto da vivere”.