Albenga. Che sia il momento dei “ragazzi del ’99”?
Di buono c’è che questa volta la denominazione non è coniata per i coscritti negli elenchi di leva, che quasi un secolo fa, nel 1917, compivano 18 anni e venivano chiamati a combattere sui campi di battaglia della prima guerra mondiale, subito dopo Caporetto, con un apporto che risultò decisivo per la vittoria finale.
Questa volta parliamo di calcio (per fortuna) e i “ragazzi del ’99 sono portieri. Quello famoso è Gianluigi Donnarumma, portiere del Milan, che il 1° settembre ha debuttato in Nazionale, subentrando al “mostro sacro” (anche lui Gianluigi) Buffon, diventando così il più giovane portiere della storia azzurra. Quello che famoso diventerà (ci si augura) è un ragazzo del ’99 delle nostre terre, Matteo Luppi, per raccontare la cui storia ci viene voglia di citare una canzone di Luciano Ligabue: “Sono sempre i sogni a dare forma al mondo, sono sempre i sogni a fare la realtà”.
Originario di Villanova d’Albenga, Luppi gioca in prestito (dal Genoa) nelle fila del Carpi ed è stato appena convocato da mister Castori per la partita (valevole per la seconda giornata del campionato) di domenica sera, che gli emiliani disputeranno in casa, contro i campani del Benevento.
La chiave che potrebbe aprire la porta del mondo dei professionisti è a portata di mano… dai Matteo, non farti scappare la possibilità di essere, sin “da subito”, tra i possibili protagonisti, di una partita di Serie B… ma se anche ci dovesse volere la calma dei forti, non deflettere… il futuro è tuo!