La visita

Pietra, sopralluogo al Santa Corona di Melis: “Eccellenza da salvaguardare”

Il pentastellato: "E' un punto di riferimento imprescindibile, ma restano, tuttavia, parecchie criticità su cui intervenire"

santa corona marcia

Pietra L. “È stato un incontro proficuo, che ha evidenziato pro e contro di un’eccellenza per tutto il territorio savonese, che va salvaguardato e tutelato, ripartendo dall’edilizia fatiscente”. A parlare è il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Liguria, Andrea Melis, che, accompagnato dal consigliere comunale Giancarlo Cutturini del M5S di Pietra Ligure, oggi ha effettuato un sopralluogo all’ospedale Santa Corona, insieme alla direzione sanitaria.

“Per molti aspetti, il Santa Corona resta un punto di riferimento imprescindibile per l’intera provincia – spiega Melis – Penso al reparto di oncologia o all’unità spinale, eccellenza nostrana che qualifica tutta la regione, dotata di terapie riabilitative all’avanguardia, in collaborazione con l’IIT”.

“Restano, tuttavia, parecchie criticità su cui intervenire – prosegue il consigliere M5S – In primo luogo, l’edilizia sanitaria: troppi palazzi obsoleti, fatiscenti, dismessi o inutilizzati. Non è accettabile che il reparto di Medicina generale abbia solo un bagno per gli uomini e uno per le donne, a fronte di centinaia di accessi giornalieri. Oltre ad alcune criticità nel personale che risulta inferiore alle esigenze, come anche nel Pronto Soccorso cuore pulsante dello stesso ospedale. Ma la vera pugnalata è il reparto Malattie Infettive, trasferito ad Albenga dopo la fresca ristrutturazione della palazzina che la ospitava. Non possiamo permetterci di disperdere una struttura nuova e in salute, va assolutamente recuperata e capitalizzata”.

Melis guarda poi al futuro, con la mente all’imminente processo di riforma sanitaria della Regione. “Non ci interessano le contrapposizioni tra i vari ospedali provinciali, tra cui auspichiamo la massima sinergia – osserva il portavoce pentastellato – Ma ci chiediamo: quale ruolo l’assessore Viale vuole dare al Santa Corona? Parliamo di un Dea di Secondo livello e tale deve rimanere, mettendo al centro le esigenze dei cittadini, in un’ottica sanitaria pubblica e sociale”.

 

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