Promozione a

Pietra Ligure, parla il triplettista Elia Zuninorisultati

La squadra di mister Pisano riceve il Pallare

Elia Zunino

Pietra Ligure.  Elia Zunino ricorderà a lungo la domenica d’esordio della “temporada” di Promozione, girone A, di quest’anno, nella quale ha realizzato una terrificante tripletta, che ha permesso al Pietra Ligure di espugnare il terreno della Loanesi, una formazione, tra l’altro, capace di disputare un pre-campionato da favola, ma fatta ritornare con i piedi per terra dalle bordate micidiali dell’ex.

Come è stata la tua settimana?

“Bella. La tripletta mi ha fatto felice, soprattutto perché ha permesso alla mia squadra di vincere contro una compagine molto forte, per di più in un derby molto sentito. La vittoria ha un valore particolare, perché ci permette di acquisire maggiore autostima e convincerci che le nelle nostre potenzialità sono davvero interessanti”.

Mi sembra di capire che ti trovi a meraviglia all’interno del “pianeta” Pietra Ligure.

“La società è seria e organizzata; non ci fa mancare niente, lo spogliatoio è unito; c’è grande voglia di stupire e di crearci uno spazio importante in campionato”.

L’obiettivo sono i play off?

“Non ci poniamo limiti, sappiamo che ci sono squadre molto forti, costruite per vincere il torneo; Cairese e Taggia, ad esempio, sono partite con il freno a mano tirato, ma alla lunga, credo saranno le vere protagoniste, destinate a giocarsi la vittoria finale. Quanto a noi, sono convinto che potremo affrontare a viso aperto anche le prime della classe”.

Domenica esordite in casa, ospitando la matricolare Pallare, reduce da un esordio da incubo; mister Pisano vi ha messi sul chi va là?

“Certo. Guai a sottovalutare l’avversario, già affrontato in Coppa, dove ha giocato una buona gara. Ogni partita fa storia a sé; dunque il Pallare merita il massimo rispetto… non di meno vogliamo i tre punti”.

Nel calcio si pensa che abbia molte probabilità di vincere il campionato la squadra che possiede la migliore difesa, ma un altro assioma è indubbiamente il fatto che l’avere in campo giocatori con la confidenza col goal, ne fa aumentare le possibilità… perciò uno come Zunino è meglio averlo nel proprio “undici”.