Savona. “Il Piedibus non parte in ritardo, parte esattamente quando è partito gli altri anni”. Lo precisa subito, in apertura di conferenza stampa, Ilaria Caprioglio: il sindaco di Savona vuole fugare ogni dubbio, nonostante le difficoltà il servizio è garantito ed esattamente con gli stessi tempi e modi degli anni precedenti.
Certo, ammette, non è stato facile: “Ci siamo riusciti nonostante tutte le note problematiche di ristrettezze economiche e i problemi di bilancio ereditati. E nonostante le modifiche che ci sono state comunicate da TPL delle condizioni che c’erano negli anni precedenti”. “Merito” di uno sponsor, l’Accademia Tiberina: l’ex accademia pontificia fondata a Roma nel 1813 che ha fornito i 2000 euro necessari a garantire il servizio.
Il video della conferenza stampa:
“Era già stato deciso che il servizio sarebbe partito il 10 ottobre – ribadisce l’assessore ai Servizi Sociali, Cristina Bellingeri – tant’è vero che le locandine erano già state preparate. Dobbiamo ringraziare i volontari dell’Auser, che accompagneranno i bambini in 4 percorsi, da casa fino a scuola. Partiranno anche le attività integrative, che sono state concordate con i vari comprensori: si è deciso infatti di dare loro un contributo per effettuare le varie attività proposte”. I costi non sono ancora noti: tutto dipenderà da chi i vari comprensori decideranno di contattare per realizzare i vari corsi (negli anni scorsi si è spaziati dal teatro alle percussioni, dallo yoga a vari sport).
“Salvata” anche la tratta gestita da TPL, con l’autobus di linea che portava al Santuario. “TPL aveva modificato i termini – rivela Caprioglio – chiedendo più accompagnatori e facendo pagare tutti i bambini dai 6 anni in su: siamo riusciti a trovare un accordo per tornare al numero di accompagnatori precedente e ad un abbonamento cumulativo. Anche sotto questo profilo siamo riusciti a dare un servizio ai genitori”.
“Stiamo lavorando – conclude il sindaco – non siamo stati ‘travolti’ dagli eventi, ma ci sono dei tempi tecnici precisi da rispettare”.