Albenga. Quattro standisti della Notte Verde del settembre 2011 erano finiti nella rete dei controlli compiuti dalla Guardia di Finanza di Albenga. Ai titolari, due commercianti di Albenga e Cisano, ad una cooperativa di Laigueglia e ad un’associazione culturale ingauna, era stata contestato il fatto che non avevano presentato al Comune la segnalazione certificata di inizio attività (Scia) come previsto dalle normative che regolano la partecipazione a fiere, sagre, spettacoli.
Ai verbali di contestazione erano seguite memorie difensive, precisazioni, fino all’epilogo, ovvero all’ingiunzione di pagamento al Comune delle somme addebitate. A cinque anni di distanza è arrivato il conto da pagare: cinquemila euro di multa ciascuno per aver partecipato ad una manifestazione di fine estate, cinque anni fa, organizzata ad Albenga.
Nel provvedimento è stato fatto rilevare che l’esercizio di un’attività commerciale in assenza di qualsiasi titolo abilitativo, “oltre a rappresentare una violazione della par condicio tra gli operatori del settore, costituisce un potenziale rischio per l’igiene degli alimenti e per la salute dei consumatori”. Gli standisti sanzionati hanno due opzioni, pagare entro 30 giorni oppure rivolgersi, entro lo stesso termine, al Giudice di pace, presentando un ulteriore ricorso.