Bardineto. La società Energie all’impresa Edilgrimaldi di Bardonecchia è impegnata nei lavori per la posta del nuovo gasdotto che porterà il metano alle imprese e alle utenze domestiche del territorio compreso tra Murialdo e Bardineto. Un intervento che interessa la Sp 51 dell’Alta Valle Bormida.
Per quanto riguarda il tratto di Murialdo l’intervento dovrebbe essere completato entro il 15 dicembre prossimo. Per tre mesi, quindi, il transito sulla provinciale, tra la progressiva chilometrica 11,200 e 13,700, si svolgerà a senso unico alternato regolato da un semaforo che sarà attivo 24 ore su 24, limitatamente all’area di ingombro stradale del cantiere. L’iniziativa è della società Energie Srl di Genova, proprietaria del metanodotto della Valle Tanaro che già raggiungeva la provincia di Savona in frazione Valle di Murialdo, dove il gas naturale alimentava gli impianti della Cartiera Bormida.
Un primo lotto di intervento proposto da Energie Srl interessa esclusivamente il territorio del comune di Murialdo con le sue frazioni Valle, Isoletta, Ponte e Piano, sede comunale. Il tracciato della condotta si sviluppa per circa 3.800 metri seguendo strade provinciali o comunali. L’interramento è previsto al di sotto del manto stradale o comunque nelle fasce di pertinenza delle infrastrutture viarie esistenti. In due punti la condotta è collocata al di fuori del terreno, per consentire l’attraversamento del fiume Bormida di Millesimo, utilizzando i ponti di Valle ed Isoletta.
Successivamente le condotte, dalla stessa cabina presso l’ex cartiera Bormida arriveranno a Calizzano e Bardineto lungo un percorso quasi pianeggiante che interessa principalmente strade provinciali, come la SP51 (nel tratto dalla frazione Valle di Murialdo sino alla frazione Caragnetta di Calizzano), la SP490 (da Caragnetta fino al centro di Calizzano e poi a Frassino) e la SP52 (dal centro di Calizzano sino al termine dell’infrastruttura, in prossimità del centro abitato di Bardineto), per una lunghezza totale di circa 15 km. Le due iniziative in corso richiedono un investimento stimato in circa 5,5 milioni di euro, mentre la fornitura annuale di metano dovrebbe aggirarsi intorno ai 9,5 milioni di metri cubi.