Serie d

L’Argentina segna e imbriglia il Savona: biancoblù sconfitti a domicilio fotogallery risultati

Gli armesi segnano dopo 8 minuti di gioco poi irretiscono i pur volenterosi padroni di casa

Savona Argentina

Savona. Seconda sconfitta casalinga in campionato, terza se si considera anche la Coppa Italia. Il Savona perde ancora tra le mura amiche, cedendo 1 a 0 all’Argentina.

La squadra biancoblù ha vinto solamente sul piano del possesso palla e nel conteggio dei tiri dalla bandierina. Il Savona è stato poco lucido in attacco, dove non è bastata la generosità di Murano. Gli ospiti, dopo aver colpito, si sono sistemati ordinatamente in difesa e hanno anche rischiato di raddoppiare in un paio di circostanze, al punto che Prisco è stato maggiormente impegnato di Manis in parate difficoltose.

La partita. Maurizio Braghin manda in campo Prisco, Vinasi, Groppo, Fenati, Ferrando, Mariotti, Damiani, Carta, De Martini, Nappello, Murano.

Le riserve sono Miraglia, Di Simone, Bagni, Monticone, Scienza, Pollice, Pare, Boggian.

Per l’Argentina condotta da Nicola Ascoli giocano Manis, Scionti, Lovin, Colantonio, Tos, Castaldo, El Khayari, Acampora, Lo Bosco, Costantini, Balla.

A disposizione ci sono Prato, Fiacco, Piras, Bregliano, Alfano, Bertuccelli, Leggio, Diallo.

Dirige la partita Giuseppe Repace della sezione di Perugia, coadiuvato da Giovanni Spano (Empoli) e Daniele Conti (Lecco).

Savona con la tradizionale maglia a striscioni biancoblù; Argentina in maglia a strisce verticali rossonere. Al “Bacigalupo” si contano circa trecento spettatori.

I primi timidi tentativi sono dei locali. I biancoblù beneficiano del primo corner, ma non lo sfruttano. Poco dopo Murano va via in solitaria e conclude rasoterra: facile la presa di Manis.

Al primo affondo l’Argentina passa in vantaggio. Ferrando commette fallo su El Khayari sulla trequarti. Calcia la punizione l’ex Costantini, palla in verticale per Colantonio che prova il diagonale, respinto, El Khayari è il più lesto ad infilare la palla in rete.

Il Savona non ci sta e si getta nella metà campo armese. Gli Striscioni guadagnano due angoli nel giro di un minuto; sul secondo Vinasi a pochi passi dalla porta con un colpo di testa manda a lato di un soffio.

Poco dopo punizione di Nappello, palla in verticale per Murano che solo davanti a Manis non inquadra la porta. I biancoblù insistono: quarto tiro dalla bandierina, colpo di testa ravvicinato di Damiani, Manis respinge; l’azione prosegue e il diagonale di De Martini termina a lato.

L’Argentina si libera della morsa savonese e al 29° va al tiro con Costantini dalla lunga distanza, fuori. Il Savona spinge ma la mole di gioco non si concretizza in opportunità da rete, con un predominio territoriale sterile. Al 38° ci prova Carta: a lato. L’opportunità è per Damiani: il suo tiro esce a fil di palo. Si va al riposo con gli ospiti in vantaggio 1 a 0.

Nel secondo tempo si riparte senza sostituzioni. Al 3° il primo cartellino giallo dell’incontro, all’indirizzo di Mariotti. Poco più tardi Lo Bosco mette palla in rete, ma l’azione era già ferma per fuorigioco.

Il Savona riparte con la sua manovra, con frequenti passaggi alla ricerca di spazi, ma la retroguardia armese è solida. Al 7° Carta prova il tiro da posizione defilata e non trova la porta.

Il primo cambio, all’11°, lo opera Braghin: Scienza al posto di Carta. Il gioco riprende e Manis compie una difficile parata in tuffo sul tentativo di Murano da fuori. Angolo, palla in area e colpo di testa di Fenati: a lato. Al 13° la seconda sostituzione: entra Boggian, esce De Martini.

Al quarto d’ora va al tiro Costantini: facile la parata di Prisco. Al 17° viene ammonito El Khayari. In area armese si accende una mischia sugli sviluppi di un corner, Manis sventa. Al 20° cartellino giallo per Castaldo, per un fallo su Boggian.

Al 22° Ascoli schiera Bregliano al posto di Balla. Al 25° conclude a rete El Khayari: Prisco è attento. Il copione resta lo stesso da inizio gara: gli Striscioni cercano di far breccia nella difesa armese, ma non c’è modo di riuscirci.

Stanchi per lo sforzo profuso, al 36° i savonesi rischiano di subire il raddoppio: Lo Bosco salta Fenati, si presenta a tu per tu con Prisco che con un piede riesce a respingere il suo tiro.

Al 37° Ferrando riesce a concludere a rete ma non trova lo specchio della porta. Il computo dei calci d’angolo è otto a zero per il Savona.

Secondo cambio nell’Argentina, al 40° in campo Piras, esce Castaldo. Un paio di minuti dopo va al tiro Costantini: fuori. Ultimi cambi al 43° dentro Di Simone per Vinasi tra i locali, Diallo per El Khayari tra gli ospiti. Al 45° prova il tiro Lo Bosco: alto di poco.

Il recupero è di tre minuti. L’ultima azione vede protagonista Murano, il cui tiro è parato da Manis. Finisce 0 a 1.

Domenica 2 ottobre il Savona sarà ospite del Ghivizzano Borgoamozzano, squadra che lo precede di un punto.