Alassio. Un incontro aperto alla cittadinanza su invito del sindaco Enzo Canepa. E’ quello che si è svolto all’ex chiesa Anglicana di Alassioper la riqualificazione dell’ex mattatoio che sorge nella zona della Fenarina, alla periferia di ponente di Alassio.
Il 28 giugno scorso la commissione appositamente nominata dall’amministrazione comunale alassina ha analizzato i 15 progetti e ha selezionato il progetto sulla base del quale effettuare la ristrutturazione della struttura. Il vincitore è risultato essere l’ingegner Felice Dotti con un nutrito gruppo di collaboratori.
Contestualmente è avviata una petizione dall’Associazione “U Massatoiu” con la quale chiede di “sfruttare al meglio l’opportunità di riqualificare l’area che tra l’altro è offerta dal contributo regionale ottenuto con mezzo milione di euro, preziosa occasione da non sprecare per promuovere lo sviluppo socio economico e culturale del quartiere”.
La stessa associazione chiede anche di ristrutturare gli edifici nel rispetto del vincolo monumentale diretto, posto dalla Sovrintedenza che ne impedisce sia l’abbattimento che l’uso abitativo in modo da poterli utilizzare in ogni stagione e per ciò dotandoli di adeguata copertura, infissi, impianto di climatizzazione e servizi igienici. Viene però chiesto di destinare questoi spazi ad attività socio culturali con un’area museale per le tradizioni locali, area laboratoriale, sala polivalente, area sportiva, area verde. Secondo il documento dell’associazione con le risorse disponibili si può iniziare dal recupero completo dei primi due edifici verso il mare e dalla creazione di un’area verde inserendo così l’ex casa del custode in un contesto gradevole per favorirne la vendita il cui ricavato dovrà essere impiegato esclusivamente per i lavori nell’area dell’ex mattatoio.
“Si deve poi procedere al completamento del recupero appena trovate le risorse. Queste devono essere ripartite, come consentito dla bando, secondo le percentuali del 60 % da destinare a Edilizia Residenziale Pubblica cioè appartamenti che il Comune affitta e non vende a persone in difficoltà economica da costruirsi accanto alla Casa di Riposo e 40 % destinato al sociale in zona ex mattatoio. Infine viene richiesto di provvedere alla messa in sicurezza del rio Caudi attraverso unoi studio idraulico eliminando così il vincolo di “zona rossa” e permettendo ulteriori interventi migliorativi in zona”, conclude il documento dell’associazione alassina.


