Ipotesi

Ceriale, Giordano: “I profughi ospitati a Peagna impiegati in lavori di pubblica utilità”

"Avere un impegno è garanzia di maggior sicurezza e di crescita per i soggetti che accettano il l'attività di volontariato”

Profughi al lavoro all'Acquasola
Foto d'archivio

Ceriale. Impiegare i profughi ospitati sul territorio cittadino per lavori di pubblica utilità. E’ questa la richiesta che il consigliere della lista di minoranza di “Voi” Luigi Giordano rivolgerà all’amministrazione comunale del sindaco Ennio Fazio in occasione del prossimo consiglio comunale.

“Al sindaco e alla giunta – precisa meglio Giordano – chiederò di avviare l’iter necessario a far sì che i migranti ospitati in località Santa Maria Belfiore a Peagna possano essere impiegati in attività e servizi a favore della collettività. Tali attività dovranno avere carattere volontario, libero e gratuito, e non dovranno richiedere specializzazioni e potranno essere svolte secondo le capacità, attitudini, professionalità e intenzioni del migrante. A quest’ultimo dovrà essere fornita un’adeguata copertura assicurativa e la necessaria formazione”

Giordano vorrebbe che i profughi si occupassero di “piccole mansioni quali la pulizia delle strade. Saranno guidati dal responsabile dell’ufficio tecnico e il Comune dovrà solo reperire l’attrezzatura di dotazione per il personale che probabilmente si trova già nel magazzino comunale. Il Comune dovrà stipulare un’assicurazione per tutti i profughi volontari. Tutto questo in cambio di una sicurezza sociale”.

“Non si possono lasciare dei giovani profughi alla mercé dell’ozio, a vagare come zombi per il paese – dice Giordano – Avere un impegno è garanzia di maggior sicurezza e di crescita per i soggetti che accettano il l’attività di volontariato”.

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