Savona. Circa 700 persone, con una curiosa disposizione “a zig zag” che ha trasformato via Paleocapa in un gigantesco “labirinto in bianco”. Ecco l’immagine della Cena in Bianco di ieri sera sotto la Torretta: l’evento, giunto ormai alla terza edizione, ha saputo raccogliere ancora più partecipanti dando vita ad uno scenario davvero inconsueto.
Il colpo d’occhio, come testimoniano le immagini, era notevole: decine e decine di tavoli, tutti rigorosamente bianchi ed imbanditi, a salutare il tradizionale sventolio di tovaglioli che, questa volta, è arrivato nientemeno che dalla cima della Torretta. “Un’emozione”, il commento delle due organizzatrici Antonella Bonelli e Maria Pia Stissi che hanno materialmente dato il via alla serata con il simbolico gesto.
Da lì in avanti il solito mix tra eleganza parigina e goliardia italiana, il tutto immerso nella tradizionale convivialità che contraddistingue la Cena in Bianco: “Il senso di rispetto gli uni con gli altri, l’alzarsi da tavola ed andare ad offrire il proprio cibo ad un tavolo magari di sconosciuti – ricorda Bonelli – i bambini, tanti e felici, che correvano e giocavano con i palloncini, le forze dell’ordine pazienti e sorridenti che hanno vegliato su di noi per tutto il tempo: questo sono alcune delle cose che mi sono rimaste negli occhi e nel cuore”.
A contribuire all’atmosfera magica anche gli “scintillini”, distribuiti a fine cena a tutti, anche ai passanti curiosi che transitavano sotto i portici. Tra i partecipanti una buona “fetta” di giunta comunale, con il vicesindaco Massimo Arecco e gli assessori Pietro Santi, Maurizio Scaramuzza e Cristina Bellingieri guidati dal sindaco Ilaria Caprioglio.









