Salute!

Albenga, Aimone Vio premiato come “Viticoltore dell’Anno” dal Gambero Rosso

E' uno dei nove premi speciali di “Tre Bicchieri”, la guida enologica di “Gambero Rosso”.

Cantina Vio Aimone

Albenga. E’ Aimone Vio di Albenga il “Viticoltore dell’anno” secondo i “Tre Bicchieri”, la guida enologica di “Gambero Rosso”.

Il “Gambero Rosso”, che come noto è un autorevole punto di riferimento per quanto riguarda il giudizio sulla qualità del settore enogastronomico italiano e internazionale, ha definito il produttore ingauno un viticoltore dotato di “grande talento e straordinaria passione” e pertanto ha deciso di conferirgli uno dei nove “Premi Speciali” dell’edizione 2017 della guida.

La notizia dell’importante riconoscimento è arrivata ieri con l’anteprima dei “nove premi per nove categorie” ed è il frutto di “un’analisi vini, cantine, metodi di produzione, prezzi che raccontano in che direzione sta andando il mondo del vino”.

Aimone Vio non nasconde la propria soddisfazione: “E’ un riconoscimento inaspettato – spiega – Noi cerchiamo sempre di metterci il massimo impegno, la massima passione e la massima serietà, ma non avrei mai pensato di ricevere un premio così ambito e di ‘spuntarla’ in mezzo a tanti viticoltori di livello nazionale”.

Il premio è andato all’azienda di Vio, ma lui vorrebbe “condividerlo con tutti gli altri produttori liguri. Ci incontriamo e confrontiamo spesso e ci stimoliamo a vicenda a migliorare. Quello dei ‘Tre Bicchieri’, quindi, è da considerarsi un riconoscimento che va sì alla mia azienda ma più in generale premia la qualità della viticoltura ligure. Il nostro vino è sempre stato poco considerato e invece ora sta emergendo a livello nazionale e mondiale. Questo grazie anche ai tanti produttori che ci mettono la massima serietà e passione”.

E’ poi la volta dei ringraziamenti: “Il premio non va solo a me, ma a mia moglie (che sa gestire la famiglia in maniera eccezionale), alle mie figlie (che lavorano in azienda insieme a me) e al nostro personale, con il quale non c’è un semplice rapporto di lavoro ma un vero e proprio legame famigliare. Ma un riconoscimento va anche a Pippo Parodi, a Massaretti, a Lupi, ai Calleri, che sono stati i primi a produrre questo genere di vini. E’ solo grazie a loro se ci siamo noi”.

L’azienda di Aimone Vio non è nuova a premi come quello del Gambero Rosso: “E’ la seconda volta che otteniamo i ‘Tre Bicchieri’ – spiega – Finora l’abbiamo avuto per il vermentino, quest’anno lo abbiamo preso per il pigato ‘Bon in da Bon’. I nostri vini, comunque, sono sempre arrivati in finale con almeno ‘due bicchieri’. Credo che il premio di ‘Viticoltore dell’Anno’ abbia tento anche conto della costante qualità dei nostri prodotti. Di recente, poi, abbiamo ottenuto anche le ‘Quattro viti’ della guida Ais (Associazione Italia Sommerlier) e la corona della guida dei ‘Vini Buoni d’Italia’ per il nostro pigato”.

Più informazioni