Alassio. Nella Baia del Sole circola una vecchia auto di colore grigio metallizzata, si pensa che sia una Bravo targata Torino, con a bordo persone straniere. Nel pomeriggio di ieri hanno cercato di truffare un anziano con il solito trucco dello specchietto. E’ accaduto a Loreto Alta. L’episodio è già stato segnalato ai carabinieri. Alcuni cittadini hanno segnalato di aver visto un ragazzino seduto affianco al conducente e dietro una “donna”.
Dunque anche nella città del Muretto va in scena un altro capitolo della cosiddetta “truffa dello specchietto rotto”. Il trucco è apparentemente semplice e consiste nel far credere all’automobilista che la sua macchina, abbia involontariamente urtato il retrovisore dell’auto di chi sta mettendo in atto la truffa: la vittima della truffa sente il rumore di un colpo secco molto forte sulla propria carrozzeria, di solito sulla fiancata, provocato in realtà da una pallina, dando l’illusione di un urto immediato. A quel punto i truffatori propongono di pagare qualche centinaio di euro senza coinvolgere l’assicurazione.
Quindi massima attenzione e chiamare sempre le forze dell’ordine in caso di incidenti o collisioni poco chiare, senza pagare nulla. Tra l’altro, quanto avvenuto ad Alassio è solo l’ultima di una serie di truffe ed estorsioni che hanno interessato le località del ponente savonese, da Pietra Ligure a Loano e ieri anche a Finale Ligure.
