Pietra Ligure. “In ogni serata, c’è chi beve… E chi si diverte. E tu?”: è questo lo slogan della campagna di sensibilizzazione sulle problematiche legate al consumo e all’abuso di alcool promossa dal ministero della salute. Ieri sera presso lo Sagra del Nostralino di Ranzi era presente uno stand del Sert dell’Asl 2 savonese e dell’associazione sportiva Krav Maga Parabellum.
L’attività del Sert dell’Asl2, diretto da Roberto Carrozzino, condivide questo messaggio e continua a promuovere azioni di sensibilizzazione e contrasto all’abuso di alcol ed altre sostanze psicoattive, con interventi nelle sagre estive della provincia di Savona.
Il presidente Davide Carosa, infermiere presso il Santa Corona di Pietra Ligure, ha raccolto l’invito della responsabile della struttura semplice per l’attività di prevenzione Rachele Donini: “Nei mesi scorsi – dice Carosa – la nostra associazione ha avviato un rapporto di collaborazione con questo importante servizio fornendo supporto durante le campagne di sensibilizzazione e offrendo la propria esperienza agli operatori e ai “peer educator’, realtà sempre più rilevante e fondamentale per interfacciarsi con un linguaggio e modalità più efficace nella realtà giovanile di oggi”.
Il Sert, tra l’altro, ha sottoposto all’attenzione dell’Asl2 savonese due ultimi progetti ideati dalla società loanese e dal comitato provinciale dello Csen: le due iniziative sono state valutate utili per la collettività e hanno ottenuto il patrocinio non oneroso dellAzienda Sanitaria e anche il benestare del collegio Ipasvi.
Al stand hanno acceduto persone con una fascia di età molto varia, che sono state accolte dall’operatrice Danila Guerra, dal dottor Rosario Caruso, dai “peer educator” e dai rappresentanti della Kmp Davide Carosa e dall’istruttrice e mental coach Barbra D’Alessandro e dall’allievo Gianluca Rosa.
“L’appuntamento condiviso di ieri ha permesso di interagire sul campo con le persone che si recavano allo stand e di instaurare uno scambio di informazioni e idee reciproche sulle problematiche giovanili”, conclude Carosa.
La Sagra del Nostralino rappresenta la terzultima tappa di un percorso che ha toccato le più grandi e importanti manifestazioni enogastronomiche della nostra provincia.