Pietra Ligure. “Non siamo dei mostri come ci hanno descritto e ripeto che non abbiamo cacciato nessuno dalla nostra struttura, la famiglia se ne è andata di sua volontà senza poter verificare un’altra soluzione per il loro soggiorno di cinque giorni a Pietra Ligure”. Queste le parole dei titolari del B&B “Profumo di Mare” finito alla ribalta delle cronache nazionale per l’episodio del ragazzo autistico di 21 anni, Fabio, “cacciato” dalla struttura pietrese dopo appena un giorno di permanenza.
“Questa mattina abbiamo incontrato direttamente il sindaco e gli abbiamo spiegato quanto successo e la situazione che si era venuta a creare: il ragazzo autistico è una persona con problematicità tali che la nostra struttura non era in grado di affrontare, anche perché dalla famiglia non ci è stata detta tutta la verità sulle reali condizioni del ragazzo” spiegano ancora i titolari.
“Dobbiamo tutelare la nostra immagine così come quella di Pietra Ligure: abbiamo sempre accolto e ospitato tutti, con la massima disponibilità. Tutti i nostri clienti sono sempre rimasti contenti e soddisfatti del nostro servizio, tra l’altro veniamo da una famiglia che si è sempre impegnata nel volontariato a sostegno delle persone diversamente abili: per questo siamo rimasti feriti e scioccati delle parole pronunciate nei nostri confronti: noi siamo stati sinceri e diretti e ci siamo offerti di trovare una alternativa per rimanere a Pietra Ligure, loro si sono inalberati e sono scappati via subito, senza neppure discutere…”.
“Anche il sindaco ha convenuto che la nostra struttura non fosse idonea per ospitare il ragazzo e per questo si è attivato per trovare una soluzione adeguata alla famiglia bergamasca” concludono i titolari del B&B.
Il primo cittadino pietrese, Dario Valeriani, si è detto dispiaciuto e rammarico per l’episodio e, dopo aver sentito la versione dei titolari del B&B pietrese, ha concordato con l’associazione albergatori locale una possibile soluzione per offrire un soggiorno a Pietra Ligure alla famiglia bergamasca e a Fabio: “Rimaniamo disponibili, a spese del sindaco e della giunta comunale, ad invitare la famiglia per una vacanza a Pietra Ligure e abbiamo già individuato la struttura, l’albergo “Valdese”, che ha dato disponibilità. Auspichiamo che la famiglia possa accogliere il nostro invito e sarà la benvenuta nel nostro Comune” conclude il sindaco di Pietra Ligure.