Savona. Una email con l’invito ad aprire un file allegato. Inviata da una Dhl Italia ad uffici e studi professionali. I pirati informatici non vanno in vacanza ma anzi sono sempre in agguato pronti a tendere trappole per scucire soldi. La cosa funziona così: arriva una mail dove si evidenzia che una consegna non ha potuto avere luogo a causa di una difformità dei dati.
Un avviso del genere è arrivato anche all’avvocato Mauro Cerulli, stimato legale savonese. “Ovviamente me ne sono guardato bene di aprire la mail perchè si capiva che era una truffa”, dice. Come fare in questi casi allora? La polizia postale dispensa consigli soprattutto a coloro che non dimestichezza con l’informatica: basta semplicemente ignorare la mail cestinandola. Solitamente hanno come allegato un file zip contenente un trojan che scarica nascostamente un finto antivirus (Win 7 Anti-Spyware 2011 oppure Win 7 Anti-Virus 2011) che troverà decine di infezioni sul vostro PC e cercherà di convincervi a inserire i dati della vostra carta di credito per registrare l’antivirus ed eliminarle.
La mail, naturalmente, non viene spedita dalla sede italiana del colosso degli spedizionieri Dhl. Si tratta dell’ennesima truffa in rete e la società risulta del tutto estranea alla vicenda.