Regione. Tutta la Giunta regionale e il presidente Giovanni Toti ribadiscono il proprio cordoglio per la morte dell’agente di polizia Diego Turra, che ieri è stato stroncato da un infarto mentre era in servizio a Ventimiglia, ed esprimono vicinanza a tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine, oggi impegnati in un difficile pomeriggio a Ventimiglia.
“Nella città di confine – afferma il governatore Toti – serve un intervento fermo, deciso e imponente governo per risolvere l’emergenza, un’emergenza che nasce da errate politiche nazionali e dalla incapacità a gestire i flussi, ampiamente preventivabili, che stanno arrivando nel nostro paese. Auspichiamo che il governo utilizzi il massimo rigore nel contrastare chi aggiunge tensione a tensione come coloro che oggi manifesteranno in modo sconsiderato, irresponsabile e pericoloso, senza alcun rispetto per chi, solo ieri, ha perso la vita mentre svolgeva un difficile servizio di ordine pubblico”.
Sulla situazione migranti è intervenuto anche il commissario regionale del Pm David Ermini: “Voglio innanzitutto porgere le più sincere condoglianze ai familiari e ai colleghi dell’agente di polizia Diego Turra, deceduto ieri a Ventimiglia a causa di un infarto che lo ha colpito mentre era impegnato a ristabilire l’ordine negli scontri con i No borders. Quello che sta avvenendo in questi giorni nella città di confine con la Francia ci riporta drammaticamente e pericolosamente a situazioni di assoluta emergenza già vissute in passato”.
“Questo è inaccettabile e pericolosissimo. È il momento di dire basta. I cittadini e l’amministrazione di Ventimiglia, che in questo anno ha affrontato la situazione con coraggio e serietà, devono al più presto trovare nelle autorità preposte sostegno e soprattutto la volontà di intervenire concretamente e con efficacia nella gestione della questione migranti. Si tratta di difendere i diritti e la sicurezza di tutti, anche evitando la strumentalizzazione della disperazione dei migranti da parte di gruppi organizzati che hanno il solo obiettivo di ottenere visibilità” conclude il commissario regionale Pd Liguria.
Infine sull’argomento si registra anche l’intervento della Segreteria Regionale di Alternativa Tricolore: “Fuori dalla storia: tolleranza zero con i centri sociali presenti lungo il confine italo-francese a sostegno dei migranti e ‘presunti profughi’, tolleranza zero con tutti quelle Associazioni e Partiti politici della sinistra radicale che soffiano sul fuoco e aizzano gli extracomunitari creando un clima di tensione continua e di illegalità nel nome del ‘buonismo, del solidarismo, del multiculturalismo. Alternativa Tricolore esprime la propria solidarietà alle Forze dell’Ordine per la scomparsa dell’agente di polizia Turra morto per un malore durante gli scontri con i militanti dei centri sociali e il proprio cordoglio alla famiglia e ritiene responsabile dei drammatici eventi il Governo Renzi e principalmente il Ministro degli Interni Alfano di cui chiediamo le dimissioni per una politica immigratoria fallimentare e anti-italiana”.
“In merito alla politica dell’accoglienza esprimiamo la nostra contrarietà a un’ulteriore presenza di migranti sul nostro territorio contrarietà che deve essere condivisa sia dai partiti di destra e di sinistra riformista in quanto siamo convinti che il problema immigrazione deve essere risolto indipendentemente dalle ideologie politiche in quanto la direttiva del Governo Renzi ha fallito creando danni al tessuto sociale e alimentato episodi di razzismo e xenofobia. E’ necessario un cambiamento di rotta ma se si continuerà con quella degli incentivi ai Comuni che accolgono, la nostra contrarietà è e sarà sempre più estrema considerato che in Liguria,specialmente nei piccoli comuni, non vi è più la possibilità di reperire altri siti idonei e di questo le Prefetture ne sono al corrente” concludono dalla Segreteria Regionale di Alternativa Tricolore Regione Liguria.