Albenga. Al termine degli accertamenti condotti nelle notti ferragostane nei confronti di alcuni locali della riviera di ponente, i carabinieri della stazione di Albenga e del Nucleo Anti Sofisticazioni di Genova hanno contestato violazioni amministrative relative a regolamenti inerenti la tutela della salute dei cittadini, pari a quasi 3.000 euro.
In particolare sono state rilevate dal Nas di Genova carenze igienico sanitarie nelle cucine della nota discoteca “Essaouira” di viale Michelangelo ad Albenga che, oltre a far scattare le relative sanzioni amministrative per la violazione della normativa europea di settore, hanno anche comportato l’immediata segnalazione all’Asl 2 Savonese per gli adempimenti di specifica competenza.
Sull’accertamento eseguito dai carabinieri è arrivata la precisazione da parte del titolare della nota discoteca albenganese, Alberto Pagliero: “Voglio precisare che si è trattata di una sanzione amministrativa sotto i 1.000, con il controllo arrivato a mezzanotte e mezza nella notte del 14 agosto, appena terminato il servizio di apericena per 500 persone e con la cucina chiaramente in disordine dopo anche il pranzo di Ferragosto per la spiaggia”.
“Non voglio contestare la sanzione, tuttavia si è trattato solo di un normale ‘caos’ da Notte di Ferragosto e che le discoteca-ristorante non ha carenze igienico sanitarie per la cucina” conclude.
Nell’ambito dell’azione messa in atto dai militari è stato sanzionato anche il pub del centro storico albenganese “Città Vecchia”, con contestazioni di carattere amministrativo.