Albenga. “Mi spiace che Albenga venga bistrattata in questo modo. Da tempo i residenti e i commercianti di viale Italia si sentono abbandonati da questa amministrazione comunale. E mentre il sindaco Cangiano dorme sonni tranquilli, in viale Italia, vandali ad ora ancora sconosciuti si permettono di graffitare la facciata di un palazzo residenziale, muniti di scala e di tanta vernice, causando un danno alla facciata che ricade sui residenti proprietari”. La denuncia arriva dal consigliere comunale di opposizione Eraldo Ciangherotti, che commenta la situazione di degrado e abbandono della via albenganese.
“Un degrado unico e diffuso in quella vita. Basta pensare a come il Villino XXV Aprile di Viale Italia n. 70, un monumento di rara bellezza che si affaccia sul nostro lungomare in pieno centro turistico, capace di “rianimare” la movida sul lungomare, da oramai due anni si completamente abbandonato e dimenticato. E spiace ancor di più che ci si ricordi di ripulire il Villino da erbacce e detriti soltanto dopo Ferragosto, quando tutti i turisti hanno potuto conoscere il degrado dei nostri palazzi pubblici” aggiunge ancora l’esponente della minoranza albenganese.

“Eh sì, perché mentre a Palazzo Civico si fanno le corse per affidare a privati altre strutture comunali, cercando di accontentare in qualche modo gli scontenti della politica, il Villino XXV Aprile continua a rimanere chiuso da ormai due anni. Ho saputo che un imprenditore, già noto ad Albenga per aver valorizzato, negli anni passati, la struttura con una mostra estiva di antiquariato ha incontrato il sindaco lo scorso gennaio per riproporre un progetto simile a fronte di un affitto temporaneo di circa 7.000 euro per 3/4 mesi”.

“Bene, il sindaco ha detto di no per una ragione illuminante. Il villino, nonostante Albenga non abbia non solo un porto ma neppure un approdo, diverrà la sede della capitaneria di porto e quindi è bene che resti chiuso e libero da persone e cose fino a quando non verranno trasferiti i marinai di Alassio. Peccato che la Capitaneria di porto ad oggi non abbia alcuna intenzione di arrivare ad Albenga e peccato che con questo menefreghismo, abbiamo perso dei soldi per un affitto estivo” conclude Ciangherotti.