Savona. “La federazione provinciale di Savona comunica che, in seguito al tentativo di stupro di una giovane donna italiana proprio nel luogo dove dovrebbe sorgere un campo di accoglienza per finti profughi da parte di un extracomunitario, cominceranno dalla prossima settimana le passeggiate della sicurezza per presidiare il territorio“. Lo annuncia Forza Nuova in un comunicato, in seguito alla notizia dell’aggressione a sfondo sessuale di una 21enne di Legino da parte di uno sconosciuto.
L’episodio si è verificato intorno alle 2 della notte tra giovedì e venerdì, a poca distanza dal campo di calcio “don Aragno” in cui potrebbe sorgere l’hub di smistamento profughi richiesto dalla Prefettura di Savona. La ragazza ha raccontato di aver ricevuto pesanti avance da parte di un uomo di colore in sella ad una bicicletta, e di essere riuscita a liberarsi delle attenzioni dell’uomo solo dopo averlo morso ad un braccio.
Un episodio che ha contribuito ad allarmare ulteriormente i residenti del quartiere, già sul “piede di guerra”. E così, mentre la tensione cresce, Forza Nuova lancia le “passeggiate della sicurezza” per garantire la sicurezza dei residenti: un esperimento in corso a Genova già da circa un anno, e che da lunedì verrà ripetuto anche a Savona. “Se lo stato permette e favorisce l’invasione, e la chiesa ci guadagna pure sopra, è compito dei forzanovisti garantire la sicurezza delle donne e degli italiani in generale – scrivono – La pazienza è finita”.