Riunione straordinaria

Savona, il Comitato per la Sicurezza alza il livello di allerta

Il prefetto Giorgio Manari: "Lo Stato è presente e vigile"

Savona. I recenti fatti accaduti nella vicina Nizza e in Turchia hanno portato ad un innalzamento del livello di attenzione. E’ quanto scaturito dalla riunione odierna del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutasi in prefettura a Savona in via straordinaria.

I richiami all’attenzione del Ministero, che diramato l’allerta chiedendo un incremento della vigilanza generica sugli obiettivi sensibili, in particolare dove sono più frequenti gli assembramenti di persone, sono stati recepiti anche a Savona.

Il prefetto Giorgio Manari spiega: “Con questa riunione è stato aggiornato ed implementato il sistema di sicurezza, al fine di garantirla maggiormente per i cittadini e poter vigilare meglio sulla tranquillità, sulla legalità e su tutti quei fenomeni che potrebbero portare ad un pericolo per la cittadinanza savonese”.

Manari, appena si era insediato, ad aprile, aveva posto l’attenzione su legalità e sicurezza. E nel primo semestre del 2016 i dati parlano di un calo dei 16% circa della delittuosità rispetto al 2015.

“Il cittadino – prosegue – ha il diritto alla non paura. Lo Stato è operoso ma non bisogna lasciar spazio ad errati sentimenti di terrore. Non ci sono segnali diretti di situazioni critiche“.

“Alle forze dell’ordine ho chiesto l’impegno di sempre, un impegno produttivo e professionale con un occhio più attento a quelli che possono essere i fenomeni di natura terroristica. Lo Stato è presente e vigila con tutte le sue articolazioni; è pronto a qualsiasi tipo di reazione. Quindi – conclude il prefetto – il cittadino deve continuare la sua vita normale senza particolari riserve mentali”.