Operazione dei vigili

Savona, accusato di spacciare al mercato ittico: 30enne in manette

Processato per direttissima si è difeso: "La droga la regalavo ad un amico: era uno scambio di favori"

Polizia municipale Savona

Savona. Mercoledì è finito in manette al termine di un’operazione della polizia municipale di Savona con l’accusa di aver spacciato droga all’interno del mercato Ittico di piazzale Amburgo. Questa mattina un colombiano di 30 anni, Brayan Rojas Sabogal, è stato processato per direttissima in tribunale.

L’uomo in aula ha negato di essere responsabile di un’attività illecita di spaccio: “Sono un consumatore di marijuana e ogni tanto mi regalavano una bustina di droga. A volte ero io a regalarla ad un collega. Era solo un favore che ricambiavo, ma con lo spaccio non c’entro nulla. Le bustine vuote che hanno trovato a casa mia non era per confezionare nulla, ma erano quelle che conservavo dopo aver consumato la droga”.

Rojas Sabogal è finito in manette dopo un servizio di osservazione attuato con l’installazione di una telecamera all’interno dello spogliatoio del mercato ittico. I vigili, tra il 23 giugno e il 13 luglio, hanno documentato tre episodi sospetti durante i quali l’arrestato si appartava con un’altra persona e gli consegnava lo stupefacente. Di qui la scelta, in accordo con il pm Chiara Venturi, di procedere con l’arresto che questa mattina è stato convalidato dal giudice. Nel corso della perquisizione gli agenti della polizia municipale avevano trovato una dose di marijuana sul luogo di lavoro e altri “pezzi” della stessa sostanza, nove grammi in totale, oltre ad un ovulo di hashish, nell’abitazione genovese dello straniero.

Nei confronti di Rojas Sabogal non è stata applicata nessuna misura cautelare e il processo, vista la richiesta di termini a difesa da parte del legale dell’imputato, l’avvocato Francesca Rosso, è stato rinviato alla prossima settimana.