Albenga. Non sono del tutto soddisfatti i rappresentanti sindacali dei lavoratori della Gsl di Albenga. La notizia della prossima pubblicazione del bando di gara per individuare un nuovo soggetto privato che gestisca per i prossimi due anni il reparto di ortopedia e traumatologia dell’ospedale Santa Maria di Misericordia è stata accolta con cautela. Troppe, infatti, sono ancora le incognite riguardanti il nuovo bando.
La prima e più importante riguarda la salvaguardia dei livelli occupazionali: “In Regione nei mesi passati e poi ancora in occasione di uno degli ultimi incontri avvenuto qualche giorno fa – spiega Fausto Dabove di Fp-Cgil – avevamo chiesto che nel nuovo bando venisse inserita la clausola sociale a tutela dei dipendenti che ora sono in forze al reparto e che a partire dal 31 luglio si ritroveranno a non avere più un lavoro. Vedremo se il documento conterrà questa clausola, che noi riteniamo fondamentale”.
Come noto, il reparto interromperà la propria attività il 31 luglio, giorno in cui scadrà la proroga concessa dalla Regione. Dal giorno dopo, i dipendenti resteranno a casa, in attesa di capire chi si aggiudicherà il bando per la gestione della struttura. E cosa sarà di loro.
Secondo i sindacati, un’altra strada era percorribile: “Occorreva permettere che il reparto portasse avanti la propria attività in attesa che la procedura riguardante il bando venisse completata e si individuasse un nuovo gestore. Ciò avrebbe evitato l’interruzione dell’attività al 31 luglio e soprattutto che i lavoratori si ritrovassero in difficoltà così come accadrà il giorno successivo a quella data”.
Ciò, invece, non è stato possibile. Ma il bando è pronto e presto sarà pubblicato: “Speriamo che esca il prima possibile – conclude Dabove – Noi dobbiamo ancora vederlo. In generale, il nostro auspicio è che contenga clausole a tutela dei dipendenti”.