L'attacco

Principessa ad Alassio, la provocazione di Giordano: “E’ extracomunitaria, chiediamo libretto sanitario”

principessa alassio

Alassio. “Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero”. Utilizza un proverbio arabo il consigliere comunale di Ceriale Luigi Giordano per commentare la presenza della principessa saudita Nouf Nint Abdullah al Saud nella Riviera dei Fiori.

“Se le amministrazioni locali volessero fare veramente qualcosa di utile, dovrebbero pensare prima di dar vita a certi personaggi che si sono affacciati sulla nostra riviera dei fiori – accusa Giordano – La principessa Nouf Nint Saud continua ad avere un certo successo dalla pubblicità fatta dai nostri sindaci e consiglieri, senza probabilmente sapere che dal paese dell’Arabia Saudita continuano a registrarsi sempre più atti di violenza e traffici di organi di minori, è tristemente nota la violenza sulle donne e le condanne di intellettuali per aver messo in discussione il regime. Si sta assistendo ad un aumento esponenziale delle esecuzioni a causa di una interpretazione molto rigida sulla Shari’a ed è prevista la peba di morte per reati che nei paesi civili sarebbero sanzionati con una sanzione. Dall’inizio dell’anno sono stati uccisi decine di detenuti e condanne severissime a donne per aver guidato la macchina. La maggior parte dei condannati a morte erano quasi tutti stranieri provenienti dal Pakistan o paesi confinanti. Ricordatevi che L’ONU ha accusato di recente l’Arabia Saudita di aver assassinato più di 500 bambini e di averne storpiati oltre 600”.

“Invece di condannare con clamoroso sdegno, noi ci rallegriamo di ospitare la principessa araba – attacca Giordano – Nouf Nint Abdullah al Saud, della famiglia saudita (suo marito è Mishaal bin Abdullah, figlio del defunto re Abdullah, governatore delle regione della Mecca e oggi governatore della provincia di Najran) che per tre settimane sarà in vacanza al Grand Hotel di Alassio. Assieme a lei una decina di parenti e una schiera di collaboratori e domestici. E’ vergognoso stendere i tappeti a certa gente, mentre donne e bambini muoiono in quel paese infame. Perché il sindaco di Alassio non chiede anche a loro i libretto sanitari, non sono anche loro forse extracomunitari?”.

Più informazioni
leggi anche
Principessa alassio
Turismo vip
Poca spiaggia, ma tanto shopping e visite nelle località della Liguria: la vacanza della principessa saudita