Savona. La notizia dell’arrivo di un campo profughi, definito “hub” di prima accoglienza per migranti, ha mandato in subbuglio la popolazione di Legino provocando una immediata reazione da parte dei cittadini residenti.
Dal pomeriggio si è subito alzata forte la preoccupazione e la protesta degli abitanti del quartiere savonese, che vivono a ridosso del campetto da calcio di proprietà della Curia dove sarà allestito il centro per i profughi.

IVG.it ha raccolto le prime impressioni dei residenti di Legino, pronti a riunioni, raccolte firme, petizioni e ogni iniziativa che possa contrastare una decisione che vedrebbe il centro proprio a pochi passi da una tradizionale area pic nic per le famiglie, da un circolo del tennis e della piazza della chiesa, consueto spazio di giochi per i bambini del quartiere.
“Questo è un quartiere residenziale, con molte famiglie e bambini e ci vogliono piazzare una tendopoli…” affermano alcuni residenti, a dir poco arrabbiati per l’arrivo del campo profughi vicino alle loro case.
Insomma timori legati al problema della sicurezza, paure di carattere sociale e sanitario e le rassicurazioni fornite oggi dal sindaco di Savona Ilaria Caprioglio sembrano non aver fatto presa sulle preoccupazioni dei residenti del quartiere di Legino, che giudicano assolutamente non adotta l’area della Curia per ospitare il centro di accoglienza. E ora vederemo quali iniziative metteranno in “campo”.
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