L'intervento

Divieto di balneazione Andora, la protesta: “Cittadini devono essere tutelati e informati”

"Si deve attuare e mettere in pratica un piano di controllo approfondito sui 'troppo pieni' e più costanti analisi"

divieto balneazione andora

Andora. Un gruppo di cittadini, che si autodefiniscono “attivisti del Movimento 5 Stelle di Andora”, interviene sulla questione delle problematiche agli scarichi fognari che si sono verificate lo scorso 20 e 21 giugno.

“La salute è un diritto riconosciuto dalla nostra Costituzione. Ogni azione dell’amministrazione comunale e del Sindaco, primo responsabile della salute dei cittadini, deve essere assunta nel rispetto e supremo interesse dei cittadini con competenza e assoluta trasparenza. Per tale ragione è indispensabile e necessario che la cittadinanza sia bene informata e tutelata” spiegano Mario Lissari e Alessandra Quidacciolu, “attivisti” del Movimento 5 Stelle.

“E’ primo dovere del Sindaco contribuire e affrontare questa annuale emergenza, oltre ad un ‘preventivo divieto di balneazione’ si deve attuare e mettere in pratica un piano di controllo approfondito sui ‘troppo pieni’ e più costanti analisi adeguate delle acque marine. Noi come cittadini e attivisti del Movimento 5 Stelle, con il supporto dei nostri consiglieri in regione Liguria, ci stiamo attivando con accesso agli atti di tutta la gestione preventiva sul controllo delle acque e sul mandato alla nuova ditta Rivieracqua di Imperia impegnata da poco in questo lavoro” concludono Lissari e Quidacciolu.

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