Vado Ligure. “Alla luce dell’investimento fatto da Trenitalia per la maxi gara dei treni regionali da oltre 4,5 miliardi di euro a cui si deve aggiungere un altro 1,5 miliardo di euro messi a disposizione direttamente dal governo sull’ammodernamento del materiale rotabile dopo gli incidenti avvenuti in Puglia , non è accettabile che ci possano essere lavoratori del settore in difficoltà e che rischiano di perdere il lavoro e addirittura la chiusura di uno stabilimento all’avanguardia come quello di Vado Ligure”. Lo afferma in una nota la Fiom Cgil savonese, che torna sulla vertenza della Bombardier.
“Stabilimento in cui si potrebbero progettare, produrre e mantenere ogni tipo di locomotiva (passeggeri e merci), treni a potenza distribuita, revamping delle carrozze per il trasporto passeggeri e come nel caso del progetto tra Bombardier e Hitachi il treno ad alta velocità Zefiro 1000. Su queste basi è necessario lavorare al fine di garantire gli attuali livelli occupazionali e continuità del sito vadese”.

“In assenza di un sollecito intervento del Governo, entro il mese di luglio, attraverso i ministeri competenti, a cui abbiamo richiesto l’incontro la settimana scorsa, tutto potrebbe essere messo in discussione fino alla chiusura di uno stabilimento che oggi occupa più di 600 lavoratori e altri 400 come indotto” sottolinea il segretario provinciale della Fiom Andrea Pasa.
“Alle istituzioni locali, alla politica più in generale e al Governo diciamo che non è più un problema che si può delegare ad altri o tra qualche mese, lo stato di crisi di questo territorio impone un intervento immediato. Il Governo continua a raccontare alle persone un paese che non esiste. Basterebbe guardare cosa succede in questa Provincia, per accorgersi che la crisi non è finita anzi sta drammaticamente peggiorando lasciando centinaia di famiglie senza lavoro e soprattutto senza futuro” conclude Pasa.
E nella giornata di domani è previsto l’incontro, che avevamo chiesto la settimana scorsa, presso la Regione Liguria alle ore 15.00 con gli assessori regionali Rixi e Berrino . Alla riunione parteciperanno i componenti della Rsu e le segreterie provinciali di Fim Fiom Uilm di Savon , e ci sarà un presidio in sciopero dei lavoratori Bombardier di Vado Ligure, che partiranno da Savona con pullman e automobili alle ore 13.00.
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