Pietra L./Savona. “La Regione assesta un’altra sberla all’ospedale Santa Corona, assegnando la Breast Unit sulla senologia al San Paolo di Savona e nessuno dice nulla”. La denuncia arriva dal consigliere regionale del Pd Luigi De Vincenzi.
“L’assessore Viale ha fatto la sua scelta – attacca l’esponente del Partito Democratico – Si tratta dell’ennesimo atto contro il Santa Corona e di un’occasione persa per dare una prospettiva all’integrazione dell’ospedale di Pietra Ligure con il Santa Maria di Misericordia di Albenga. Ma quello che ci interessa capire di più oggi è il motivo di questa decisione assurda. Perché – chiede De Vincenzi – questo importante centro non viene assegnato a un ospedale come il Santa Corona che sta già svolgendo quest’attività, è un Dea di secondo livello ed esegue ogni anno 150 interventi di senologia oncologica, contro i 50 (quindi un terzo) del San Paolo di Savona? A Pietra Ligure ci sono tutte le specialità indispensabili sia in sede diagnostica sia in sede interventistica, e in special modo quella importantissima e fondamentale della medicina nucleare (presente solo ne nosocomio pietrese)”.
Insomma il Santa Corona, assicura De Vincenzi, aveva tutte le caratteristiche per essere sede di un tale centro, ma ciò non è avvenuto. “Visto che sul piano tecnico la scelta giusta era questa – continua l’esponente del Partito Democratico – si tratta di una decisione squisitamente politica, che va a scapito dell’ospedale di Pietra Ligure”.
Il consigliere del Pd, nella sua denuncia, punta anche il dito contro “l’imbarazzante silenzio dei rappresentati del territorio, compresi i grillini della Val Maremola che – dice – sono sempre molto attenti ai problemi del Santa Corona ma, stranamente, questa volta, sembrerebbero essersi adagiati su posizioni savonesi. Sarà mica per via del loro rappresentate in Regione? Questa scelta della Giunta Toti – attacca ancora De Vincenzi – conferma nuovamente la volontà di ridimensionare il Santa Corona nei confronti del San Paolo. Sarà mica una conseguenza del risultati delle elezioni savonesi? E il prossimo passo quale sarà? – chiede il consigliere del Pd – La perdita del Dea di secondo livello? I rappresenti locali del centrodestra e della Lega cosa dicono? Stanno in silenzio? E i tanti difensori del Santa Corona che nel passato hanno alzato la voce dove sono finiti? Anche da parte loro non si è ancora sentita una parola”.
De Vincenzi, infine, sottolinea che la sua protesta “non nasce né da ragioni campanilistiche né nei confronti dell’ospedale San Paolo. Quando si vanno a istituire importanti centri come quello sulla senologia – conclude il consigliere regionale del Pd – bisogna innanzitutto valutare ciò che già esiste sul territorio e che dà risultati così importanti”. Per tutte questa ragioni e per approfondire nel merito questa scelta De Vincenzi presenterà un’interrogazione in Consiglio regionale.