Cura dimagrante per il Comune di Borghetto Santo Spirito. Lo ha annunciato oggi il neo commissario prefettizio Andrea Santonastaso al suo primo giorno di insediamento a capo dell’amministrazione comunale dopo le dimissioni del sindaco Giovanni Gandolfo per il “buco” di bilancio di oltre 3 mln di euro che rischia di mandare in totale dissesto il Comune del ponente savonese.
Nell’incontro con i giornalisti in municipio il commissario ha presentato i passaggi: martedì Santonastaso, insieme al segretario comunale Monica Di Marco e al dirigente del settore bilancio incontreranno l magistrato della Corte Dei Conti insieme al revisore dei conti Marzio Gaio e a Maurizio Delfino, il consulente incaricato di analizzare la situazione economico-finanziaria dell’ente.
“Al momento – ha spiegato Santanastaso – non mi è ancora possibile spiegare nel dettaglio cosa abbia causato lo squilibrio di bilancio. Ciò che stato accertato finora è che il debito è maturato quest’anno anche a seguito del cambio di ‘gestione’ dei bilanci introdotto dallo Stato. Lo squilibrio è dovuto ad errori tecnici, in primis una sovrastima (che si attesta sul milione e mezzo di euro) delle entrate derivanti dall’Imu. Inoltre nel 2015 non è stata interamente recuperata la quota di Imu che doveva essere restituita allo Stato nell’ambito del Fondo di Solidarietà. Questo ha causato il buco di tre milioni di euro che ci ha fatto sforare il Patto di Stabilità. Ora stiamo anche analizzando i mancati introiti di Imu e Tari per cercare di coprire le parti deficitarie del bilancio. Anche per questo, abbiamo intenzione di ‘rinforzare’ l’ufficio tributi”.
Nonostante questi problemi, Santoanastaso è “cautamente ottimista”: “Da una primissima analisi il quadro non è così pessimistico (ad esempio, abbiamo appurato che non ci sono debiti fuori bilancio). Anche per questo speriamo di avere spazi di manovra sufficienti per poter riassestare bilancio senza grossi sacrifici per il Comune e il personale dipendente. Ma la linea che adotteremo dipende da ciò che emergerà dall’incontro che avremo martedì. Solo allora sapremo quali azioni intraprendere. Il piano di rientro del debito seguirà quanto previsto dalla legge, ma per avere un quadro preciso attendiamo l’esito dell’incontro di martedì”.
I lavori pubblici già avviati proseguiranno: “La maggior parte delle opere già stata finanziata e appaltata e quindi sarà portata a termine. Tra gli interventi più rilevanti ci sono l’arginatura del Varatella (che sarà completata entro 2017 per investimento totale di 5 milioni in parte cofinanziati da Regione e Ue), il completamento del percorso ciclo-pedonale su Capo Santo Spirito (che sarà finito entro estate per una spesa totale 350 mila euro, un terzo dei quali a carico di Borghetto), il rifacimento della passeggiata di ponente (che inizierà dopo l’estate) e l’adeguamento alle norme antincendio degli edifici scolastici. Anche tutti gli eventi e le manifestazioni che fanno parte del programma della proloco e che sono state finanziate dal Comune si svolgeranno regolarmente. I servizi alla persona non subiranno contraccolpi: in questi giorni sono già stati assegnati i contributi per il fondo-affitti ed è stata stilata la graduatoria per le famiglie che godranno delle agevolazioni relative al campo solare”.
Capitolo personale. Il Comune di Borghetto può contare su 81 dipendenti: di questi, 48 sono impiegati e 32 non lo sono, 15 sono operai, 4 sono educatori al nido comunale e 2 sono in servizio alla scuola, mentre 12 sono agenti di polizia municipale. Inizialmente il timore era che alcuni di loro potessero essere messi in mobilità (al di là dei 4 operai con contratto a tempo determinato già sospesi e dei 3 vigili urbani stagionali), ma oggi Santanastaso ha allontanato questa ipotesi, almeno per il momento: “Per gli operai sospesi ci sono speranze di ricollocamento e sono stati avviati contatti con gli enti del settore. Circa i vigili urbani stagionali si lavora per collocarli in altri Comuni con la stessa qualifica”.

“Attualmente il personale comunale è sovradimensionato rispetto ai parametri ministeriali, tuttavia la mobilità dei dipendenti sarà l’ultima ratio e speriamo di non doverci arrivare. Tra l’altro in questo senso ho riscontrato piena condivisione del percorso da parte dei dirigenti comunali e saranno loro la squadra su cui baserò il mio lavoro”.
Il commissario ha incontrato anche Gianluigi Taboga, referente di Assoutenti e rappresentante del Comitato che tutela cittadini e categorie. Santanastaso e Taboga hanno concordato di organizzare un tavolo di incontro per far sì che l’associazione sia parte attiva nel controllo e nella vigilanza dell’attività dell’Ente. Inoltre, il Comitato presenterà un elenco di criticità da risolvere con urgenza: “Il prossimo step sarà un incontro anche con le categorie economiche e bagni marini per avere altri spunti su cui lavorare”.
Nei prossimi giorni, invece, il commissario incontrerà il sindaco Gandolfo per avere anche da lui spunti e idee sulle quali lavorare, oltre ovviamente alla sua “versione” dei fatti. Dal canto suo, l’ex primo cittadino ha anticipato che si rivolgerà alla Corte dei Conti per stabilire eventuali responsabilità. Secondo Gandolfo, queste non sarebbero unicamente politiche ma anche tecniche. Alla “accuse” mosse dall’ex sindaco risponde il dirigente del settore economico e finanziario Cristina Riolfo (a cui spettava il compito di redigere il bilancio), che senza timore: “Dimostrerò davanti alla Corte la qualità del mio lavoro”.

Nel frattempo, il Comune continuerà a funzionare come finora: “L’amministrazione sarà attenta alla gestione ordinaria: cercheremo di garantire la pulizia e decoro urbano e del territorio. In questo senso ho già preso contatto con l’azienda Ata: a Borghetto la differenziata è al 55,1 per cento, una delle quote più alte della Provincia e che rientra nelle quote indicate dalla Regione. Noi cercheremo di migliorare ulteriormente”.
Santonastaso non si nasconde e confessa: “Avevo un po’ di apprensione prima di venire qui a Borghetto. In provincia di Savona non era mai accaduto che un Comune andasse incontro ad una dichiarazione di disequilibrio. L’unico precedente, molto indietro nel tempo, era Pontinvrea”.
E a chi chiede quanto durerà il suo mandato da commissario, Santanastaso risponde: “Le elezioni si svolgeranno regolarmente a maggio. Le consultazioni autunnali riguardano soltanto i Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose. Borghetto, invece, è andato incontro ad una crisi politica”.
Sul tavolo anche la nomina del nuovo Cda di Servizi Ambientali (secondo i patti parasociali esistenti tra Borghetto e Loano, azionisti di maggioranza, all’amministrazione borghettina spetta la scelta del nuovo presidente della partecipata): “Discuteremo questo aspetto così come previsto”.
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